Prende il via domenica 22 settembre, con la tappa inaugurale di Città di Castello (Palazzo Bufalini, ore 17.30), l’iniziativa itinerante, promossa e organizzata dallo Spi-Cgil Alto Tevere, Deka Emeròn 10 Giorni che, nell’arco di dieci appuntamenti, fra il 22 settembre e il 4 ottobre, proporrà una rivisitazione del Decamerone e del genio narrativo di Giovanni Boccaccio in ognuno degli otto Comuni dell’Alto Tevere. A salire sul palco saranno gli artisti Elena Galvani e Jacopo Laurino, con i quali lo Spi Cgil ha instaurato ormai da tempo una proficua collaborazione.
Continua così l’impegno del sindacato pensionati della Cgil per la promozione della “cultura popolare”, dopo i successi degli scorsi anni con il Sistema Don Abbondio, dai promessi sposi di Alessandro Manzoni, e l’Inferno dantesco. “Deka Emeròn 10 Giorni vuole farci vedere, in un’opera pilastro della nostra letteratura classica, lampi che illuminino il nostro travagliato presente – spiega Patrizia Venturini, segretaria generale della Lega Spi Alto Tevere – Anche quest’anno ringraziamo le amministrazioni comunali, che hanno appoggiato il progetto che punta a rafforzare la vicinanza con la gente del territorio”.
Programma completo
Il Comune di Città di Castello ospiterà tre appuntamenti, due in apertura e uno in chiusura di manifestazione: rispettivamente il 22 settembre, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, alle ore 17,30, con la novella Ser Ciappeletto e il 27 settembre, alle ore 21, al Teatro San Donato di Trestina, con l’appuntamento dedicato a Costanza e Martuccio; il 4 ottobre, si torna invece nella Sala degli Specchi, con la novella dedicata a Griselda.
Per quanto riguarda il Comune di San Giustino, sarà il Cinema Astra ad ospitare lo spettacolo sulla novella dedicata a Ghismunda, il 26 settembre alle 21. Gli altri appuntamenti saranno: il 24 settembre, a Monte Santa Maria Tiberina, Palazzo Bourbon, ore 21, Andreuccio da Perugia; 25 settembre, Lisciano Niccone, stabile della Pro-Loco, ore 21, Masetto da Lamporecchio e Alibech; 28 settembre, Montone, Chiesa Museo di San Francesco, Frate Cipolla; 29 settembre, Umbertide, Sala Museo Rometti FA.MO., ore 17,30, Monna Sismonda e Arriguccio; 2 ottobre, Citerna, Teatro Bontempelli, ore 21, Calandrino e l’Elitropia; 3 ottobre, Pietralunga, Santuario Madonna dei Rimedi, ore 21, Cecco Angiolieri.
A completare il cartellone c’è poi un undicesimo evento: martedì 1 ottobre presso l’Istituto Franchetti Salviani di Città di Castello e con la partecipazione degli studenti dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, si terrà una mattina di approfondimento sul Decameron. L’obiettivo dello Spi, come sempre, è quello di unire le generazioni e le varie culture per una società più coesa ed inclusiva.