Orvieto, Italia Nostra lancia allarme "Acea vuole trattare percolato nella discarica Le Crete" - Tuttoggi.info

Orvieto, Italia Nostra lancia allarme “Acea vuole trattare percolato nella discarica Le Crete”

Redazione

Orvieto, Italia Nostra lancia allarme “Acea vuole trattare percolato nella discarica Le Crete”

"Rischio intossicazione"
Mar, 30/07/2019 - 15:56

Condividi su:


Il 1° luglio 2019 la Soc. ACEA Ambiente s.r.l., proprietaria della discarica di Le Crete di Orvieto, ha richiesto alla Regione Umbria l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) per un progetto di fattibilità per la realizzazione di un impianto per il trattamento in sito (quindi nell’area occupata dalla discarica delle Crete) del percolato, “il liquido che si forma in una discarica di rifiuti e che è fortemente contaminato da sostanze, sia organiche sia inorganiche, provenienti dall’azione solubilizzante esercitata da acque di varia origine (per es., acque meteoriche di infiltrazione) sui rifiuti stessi”.

“Come abbiamo più volte denunciatoscrive Italia Nostrala discarica di Le Crete non solo non ha, come dovrebbe avere, una fascia di rispetto tutto intorno al perimetro larga due chilometri, così da salvaguardare da possibili contaminazioni le coltivazioni di pregio, ma le vigne dell’Orvieto DOC si trovano ad appena 28 metri.

È di tutta evidenza che, nel malaugurato caso di fuoriuscite del percolato durante il trattamento, quest’ultimo potrebbe intossicare i terreni circostanti e le stesse vigne dell’Orvieto DOC. Se poi dovesse raggiungere il fiume Paglia, che lambisce la discarica, i problemi sarebbero ancora più seri. Il fiume Paglia, già inquinato da mercurio e da metilmercurio, è un affluente del fiume Tevere, quindi le materie inquinanti potrebbero arrivare a Roma e nel Mar Tirreno”.

“Ricordiamo che Roberta Tardani nel 2012, quando era vicesindaco di Orvieto, firmò l’autorizzazione all’ampliamento della stessa discarica. Nel suo programma, però, ha chiaramente detto di «rifiutare l’idea che Orvieto diventi discarica regionale» e di «aprire un confronto costruttivo e trasparente con ACEA per valorizzare al meglio i rifiuti tenendo saldamente al centro del confronto i valori ambientali e paesaggistici di questo territorio»”.

Chiediamo quindi al Sindaco cosa intenda fare nei confronti di un impianto di trattamento del percolato, che si configura come un ulteriore ampliamento della discarica delle Crete, che va decisamente contro la vocazione del territorio orvietano e dei suoi valori ambientali e paesaggistici.

Invece di ampliare la discarica il Sindaco dovrebbe:: a) di provvedere alla perimetrazione della discarica con la fascia di rispetto e di salvaguardia di 2 chilometri dalle coltivazioni di pregio, b) cambiare la destinazione d’uso al terzo calanco, pericolosamente individuato come possibile area di espansione della discarica delle Crete; c) richiedere, come ha fatto quando era all’opposizione, la verifica con georadar per conoscere cosa è stato depositato in discarica”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!