Torna a UJ, dopo il debutto dello scorso anno, Nik West, opening act per Nick Mason il 17 luglio. Le sue foto sono apparse nelle copertine di tutte le riviste internazionali di basso elettrico. Del resto basta guardarla, Nik West, per capire che tutto fa di lei una star, a partire dagli eccentrici tagli di capelli e dal look glamour e anticonvenzionale.
E dal vivo, la sua esplosiva presenza scenica è uno spettacolo di per sè. Ma la West non è una che si gioca tutto sul look, bensì una performer (vocalista e bassista) e songwriter di talento, con solide basi tecniche nel funky e nel soul, e con una precisa idea di cosa e come suonare. Il suo viaggio attraverso la musica è cominciato in famiglia. Il padre, bravo chitarrista, le insegnò a suonare la chitarra ritmica quanto Nik aveva 13 anni.
La ragazzina formò le prime band con fratelli e sorelle, sempre come chitarrista, per poi scoprire il basso elettrico. In quel ruolo non tardò a farsi notare.
Dave Stewart (Eurythmics) ha parlato di lei come della “versione femminile” di Lenny Kravitz e Prince disse: “Una grande presenza sul palco. Lei è fonte di ispirazione come lo furono Sheila E e Rosie”.
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