Approvata definitivamente dalla Giunta comunale l’intitolazione di una parte del percorso verde di Pian di Massiano a Leonardo Cenci, a meno di un mese dalla sua morte. La proposta era nata da una petizione popolare che il sindaco Andrea Romizi e tutta l’Amministrazione avevano fatto subito propria ed è stata portata con urgenza dall’assessore Wagué, anche in veste di presidente della commissione toponomastica, prima all’esame della commissione stessa, lo scorso 20 febbraio, quindi, oggi, della giunta, che ha deliberato in via definitiva.
“Si attende ora – ha spiegato lo stesso assessore Wagué – l’approvazione da parte della Prefettura della deroga specifica, dal momento che è trascorso appena un mese dalla morte di Leo e non i 10 anni previsti per questi casi. Auspichiamo di poter onorare la memoria di Leonardo in breve tempo perché è ciò che la città ci ha chiesto e si aspetta”.
Con l’approvazione odierna da parte della Giunta comunale delle proposte fomulate dalla Commissione Toponomastica nella seduta dell’1 e del 20 febbraio scorso, sono confermate anche le seguenti intitolazioni di aree di circolazione cittadine:
- rotatoria Antonio Berardi, intersezione tra via G. Dottori e via E. Berlinguer, nell’area San Sito – Ponte della Pietra;
- via Don Nello Palloni, dalla rotatoria Melvin Jones a Pian di Massiano;
- rotatoria Pasquale Solinas, all’intersezione tra strada Settevalli e strada Ponte della Pietra-San Vetturino.
- via Alpe della luna, da via Monte Catria, a Ponte Felcino;
- via Padre Alberico Amatori, da Strada Tiberina Nord a Ramazzano – Le Pulci;
- via Padre Arsenio Ambrogi, da via Umbria, a San Martino in Colle;
- via Rossella Casini, via Lea Garofalo (anche in questo caso è necessaria la specifica deroga della Prefettura, in quanto non trascorsi i 10 anni dalla morte), via Roberto Antiochia, da Strada Tiberina Nord a Resina;
- via Antonio Montinaro, da via Canteo, Resina;
- via della spigolatura, da via delle Trebbiature a Montelaguardia,
- via Jonas Edward Salk e via Albert Bruce Sabin, da via dell’Acacia senza uscita, a Prepo.