Una bravata che poteva diventare qualcosa di peggio: un gruppetto di tredicenni si è arrampicato, nel pomeriggio di sabato 26 maggio, sul tetto del palazzetto dello sport di viale Giontella. I cinque che sono saliti sulle tubature esterne della struttura sportiva non avevano nessuna protezione. A fermarli alcuni cittadini, che hanno chiamato la Polizia di Assisi, giunta sul posto con una pattuglia.
I cinque ragazzini sono stati fatti scendere dai poliziotti e sono stati accompagnati al commissariato di Assisi, dove poi sono arrivati i genitori per riprenderli. Un’esperienza che si è chiusa con una sonora ‘lavata di testa’, il minore dei mali, e che dovrebbe servire a dissuadere i giovani adolescenti e i loro coetanei dal tentarne di simili.
La zona è nota tra gli adolescenti come una delle possibili sedi di parkour che, come spiega Wikipedia, è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘90 e consiste nell’eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo urbano con la maggior efficienza, velocità e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante, naturale o urbano, attraverso corsa, salti, equilibrio, scalate, arrampicate.