Un pranzo di solidarietà per le popolazioni della Valnerina colpite dal terremoto dello scorso 30 ottobre alla mensa universitaria di Via Pascoli di Perugia. E’ cominciato oggi e sarà possibile replicarlo per i prossimi giorni, fino al 7 dicembre. L’iniziativa, pensata e voluta dall’Adisu, l’agenzia per il Diritto allo Studio, in collaborazione con la Regione Umbria, ha visto oggi una grande partecipazione di studenti e rappresentanti delle istituzioni del territorio: dal Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Giovanni Paciullo, agli onorevoli Giampiero Giulietti e Valeria Cardinali, al segretario del Pd di Perugia, Francesco Giacopetti, all’ex sindaco di Perugia, Vladimiro Boccali. Presenti tra gli altri anche anche l’assessore del capoluogo umbro, Cristina Casaioli, i consiglieri regionali, Attilio Solinas e Carla Casciari. Gli incassi del pranzo saranno devoluti al Liceo Classico Battaglia di Norcia per la sua ricostruzione. Durante il pranzo, la cui organizzazione era stata già annunciata dal Commissario di Adisu, Luca Ferrucci, nella sua ultima conferenza stampa, sono stati serviti prodotti tipici della Valnerina.
“Il nostro compito è quello di non lasciare mai sole le popolazioni della Valnerina colpite in questi mesi dal sisma. Ritengo quindi lodevole l’iniziativa messa in campo dall’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria (Adisu) che, in collaborazione con la Regione Umbria, ha promosso tre giornate di solidarietà per queste aree”. Lo afferma il consigliere regionale Carla Casciari (Pd).
“L’iniziativa – prosegue Casciari – sostiene l’attivazione di una raccolta fondi a favore del Liceo Classico Battaglia di Norcia. La solidarietà che i giovani volontari hanno dimostrato sul campo va coltivata anche in ambito educativo e la nutrita presenza non solo di amministratori, ma di molti studenti vicini alle popolazioni ne è stato un esempio. L’Adisu – commenta Casciari – ha mostrato con questa iniziativa che il diritto allo studio, oltre all’erogazione di borse di studio ed alloggi, ha il compito di accompagnare lo studente perché si senta sempre più cittadino attivo della vita universitaria e ne diventi protagonista. Infine è da evidenziare che, già il giorno dopo il sisma del 24 agosto scorso, l’Adisu ha reso disponibili alloggi universitari gratuiti per gli studenti dell’area del centro Italia colpita dal terremoto. Si tratta – conclude – di un importante gesto di solidarietà”.
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