Nella mattinata odierna, presso il Comune di Città della Pieve, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, Colonnello Dario Solombrino ed il sindaco Fausto Scricciolo, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa al fine di attivare un interscambio informativo di dati e notizie finalizzato alla verifica dei requisiti soggettivi e della sussistenza delle condizioni rappresentate al Comune per richiedere la fruizione di prestazioni sociali agevolate variamente denominate, connesse ad un particolare stato economico/ patrimoniale.
L’iniziativa si inserisce in una cornice normativa che negli ultimi anni ha inteso sempre più incentivare la sinergia tra Enti Locali e la Guardia di Finanza, con lo scopo di migliorare i controlli dei requisiti reddituali e patrimoniali dei nuclei familiari richiedenti agevolazioni/contributi nei servizi sociali che gravano sul bilancio dell’Ente e che per legge sono riservati alle classi più disagiate.
Per quanto riguarda l’aspetto operativo, il protocollo prevede che il Comune invii periodicamente al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia gli elenchi dei soggetti che, attraverso la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica attestante la loro posizione reddituale e patrimoniale, hanno richiesto l’erogazione di benefici a carico delle finanze del Comune o di altro Ente pubblico nonché la segnalazione di quei fatti che possano configurare presunte violazioni fiscali.
Al riguardo, le Fiamme Gialle eseguono, nell’ambito dei propri poteri di polizia economica finanziaria, gli approfondimenti delle posizioni attraverso le metodologie di analisi consolidate nel tempo, comunicando allo stesso Ente le eventuali irregolarità accertate ai fini dell’adozione dei successivi provvedimenti, quali la revoca dei benefici erogati, a tutela del bilancio del Comune.
Il Sindaco Fausto Scricciolo ha spiegato: “La firma del protocollo è un impegno rispettato con i cittadini che con sempre maggiore forza chiedono interventi sulla legalità affinché l’accesso alle agevolazioni sia riconosciuto a chi ne ha effettivo bisogno e diritto”.