Ennesimo rinvio per l’annunciata presentazione della nuova giunta comunale: il sindaco Nando Mismetti, che aveva già anticipato l’intenzione di svelare le carte lunedì scorso, si prenderà almeno altre 24 ore di tempo prima di divulgare il tanto atteso comunicato stampa con la lista dei sette assessori e delle relative deleghe. Resterebbe comunque l’intenzione di chiudere la pratica prima del consiglio comunale di insediamento, in calendario per lunedì 30 giugno.
Una ‘quaterna’ quasi sicura – Come già detto nei giorni scorsi, le presenze date quasi per certe sono quelle di Elia Sigismondi ex assessore al Bilancio e primo degli eletti con un bottino record di 741 preferenze personali; Graziano Angeli ex presidente del Consiglio comunale forte delle sue 645; Rita Barbetti che grazie all’exploit di 481 voti è di fatto la donna più votata e potrebbe aspirare al ruolo da vicesindaco magari e l’ex capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Patriarchi.
Derby Trombettoni – Stancati ? – In base alla linea secondo la quale l’ingresso in giunta dovrebbe avvenire a seconda della classifica delle preferenze ottenute, e pertanto seguendo una sorta di ‘indice di gradimento’ espresso direttamente dai folignati, ecco che la quinta pedina in quota piddina spetterebbe di diritto a Lorella Trombettoni, con le sue 431 ma secondo indiscrezioni dovrebbe cedere il passo alla collega di partito Silvia Stancati, ed ottenere per sè la poltrona di presidente del Consiglio comunale, diventando così la prima donna a ricoprire tale ruolo.
La quadratura del cerchio – In questo quadro – da considerare comunque assolutamente ipotetico ed ufficioso – il Partito Democratico avrebbe cinque assessori e la presidenza della massima assise cittadina, potendo così lasciare un posto ciascuno anche alle altre liste alleate che hanno eletto rappresentanti a Palazzo Comunale, ovvero sia i Socialisti Riformisti e la lista civica mismettiana Foligno Soprattutto.
En plein socialista – Con la nomina ad assessore dell’ex capogruppo Emiliano Belmonte si accomoderebbe sugli scranni il primo dei non eletti Roberto Ciancaleoni, segretario della sezione folignate del Psi.
Spunta il nome di Lucia Coco – Per chiudere la formazione con cinque piddini, un socialista ed un esponente di Foligno Soprattutto e completare la rosa delle tre donne in giunta, il sindaco Mismetti potrebbe nominare come assessore l’esterna Lucia Coco, psicologa in servizio al Sert. Una mossa che farebbe combaciare al meglio tutte le pedine del puzzle.
Consultori esterni – Sembra ormai sfumare del tutto l’ipotesi di super assessori al Tursimo e Cultura ed allo Sviluppo Economico, andando invece verso una formazione squisitamente politica. Un ruolo strategico potrebbero quindi averlo speciali consultori del sindaco, e tra i papabili si parla con insistenza dell’avvocato Giovanni Picuti, di Marco Capra, di Edoardo Boncinelli ed ora anche del noto giornalista Carlo Cambi, ideatore del Gambero Rozzo e de ‘I Viaggi di Repubblica’.
Intanto, sempre per tornare in casa Pd, sembrerebbero aumentare le quotazioni di Alessandro Borscia per il ruolo di capogruppo consiliare.
Tra qualche ora (si spera) a metter fine a voci e chiacchiere di corridoio sarà lo stesso primo cittadino.