Sa.Mi.
“Si sta lavorando per il potenziamento della stazione dei Carabinieri di Ponte San Giovanni”, queste le assicurazioni del sottosegretario agli Interni Giampiero Bocci fatte in un CVA gremitissimo di cittadini di Ponte San Giovanni e dintorni. Forse è mancata la presenza dei giovani a seguire l'interessante dibattito cui hanno partecipato sabato pomeriggio oltre a Bocci, anche il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali e il prefetto Antonio Reppucci.
Più pattuglie. Bocci, sollecitato dalle domande e dalle richieste del pubblico rivolte ai rappresentanti delle istituzioni, ha anche detto che entro pochi giorni si potranno vedere sul territorio presenze più significative di pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza, soprattutto nelle ore notturne, grazie agli oltre 40 agenti di polizia in arrivo in città.
200 furti nei garage. “Ammontano ad oltre 200, nel giro di due mesi, le “visite” a garage che sono stati sistematicamente svuotati”, ha rilevato un cittadino esasperato che nel giro di pochi giorni ha subito due “visite” anche nella sua gelateria. Il sindaco ha evidenziato l'attenzione dell'Amministrazione Comunale per Ponte San Giovanni e l'impegno dei Vigili Urbani cui è stato demandato l'incarico dei rilevamenti degli incidenti stradali notturni: questo per non gravare polizia e carabinieri addetti alla sorveglianza e agli interventi contro la criminalità.
“Più sicurezza”. Il prefetto Antonio Reppucci ha preso nota di quanto emerso anche dalle voci degli intervenuti impegnandosi a trasmettere a chi di dovere lamentele e suggerimenti nei settimanali incontri al vertice per tutelare l'ordine pubblico e reprimere ogni tipo di criminalità. Significativo e applaudito l'intervento del consigliere comunale Pdl Renzo Baldoni che ha chiesto, in definitiva, “sicurezza” ricordando il suo dibattito in consiglio comunale perché si pretenda, soprattutto dagli immigrati, prima i “doveri e poi i diritti” e non viceversa, come fino ad ora declamava il regolamento.
In arrivo più carabinieri. Il sottosegretario ha detto inoltre di essere in continuo contatto con i vertici regionali, interregionale e nazionali dell'Arma dei Carabinieri che stanno esaminando di adeguare il numero dei militari in una caserma con soli 10 carabinieri cui fanno riferimento circa 40.000 abitanti. Bocci ha comunque rassicurato gli interventi circa la professionalità e l'impegno del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Ponte San Giovanni e dei suoi uomini.
Le firme. Il prefetto ricevendo in una busta le 4.950 firme raccolte dalla Pro Ponte per il rafforzamento della Caserma dei carabinieri ha raccomandato a tutti i cittadini di stare uniti e di inviare ogni segnalazione utile a organizzare pattugliamenti mirati e ad azioni di repressione dei crimini. “E' stata un'Assemblea composta e corretta” ha detto con piacere il sindaco Boccali, merito degli intervenuti e anche del coordinatore Alvaro Mancioli, segretario della Pro Ponte rappresentata, nell'occasione, dal vice presidente Paolo Befani e da numerosi consiglieri.