Un Otto marzo lungo due giorni quello che si preannuncia a Città di Castello “come l’inizio di un percorso per creare un luogo dove le donne possano incontrarsi e progettare” ha detto l’assessore alle Pari Opportunità del comune tifernate Andreina Ciubini, presentando le iniziative insieme ad alcune rappresentanti delle molte associazioni con cui il programma è stato costruito nell’ambito de “L’Italia è una repubblica democratica”: il comitato Se non ora quando, il Centro per le pari Opportunità della Regione Umbria, il Centro Servizi Valtiberina Produce, Anpi, Cgil e Cigl Spi, Cisl, Uil, Caritas, Associazione Amici del Festival e Circolo tifernate Accademia degli Illuminati.
“Tanti soggetti per riportare la donna al centro” ha proseguito l’assessore “sia del dibattito che dello stare insieme. Venerdì 8 marzo al Circolo degli Illuminati parleremo di femminicidio, un’emergenza per la quale è stato coniato un nuovo termine e che non ha risparmiato neanche Città di Castello. Ricorderete la tragedia di Ahmed e Jihane, vittime incolpevoli di un conflitto di genere: la violenza verso le donne quasi sempre si proietta sulla famiglia e si alimenta di una cultura di prevaricazione, a cui non sempre le donne riescono a sottrarsi”. L’incontro è il primo appuntamento della giornata Otto Marzo agli Illuminati e dalle 17.30 la Sala degli Specchi ospiterà la giornalista Stefania Scateni, la scrittrice Chiara Valerio e la poetessa Sara Ventroni su Il femminismo ai tempi del femminicidio. Introdurranno l’assessore Andreina Ciubini e il vicepresidente del Centro delle Pari Opportunità della Regione Umbria Emanuela Arcaleni, perché la Giornata della donna di Città di Castello è parte del programma del Centro. Alle 20.15 la giornata proseguirà con lo spettacolo Dalla parte di Violetta, liberamente tratto da La Signora delle Camelie e da La Traviata e messo in scena dall’Associazione Amici del Festival delle Nazioni con Gabriella Zanchi, nella parte della protagonista, Federico Savini nella parte di Alfredo, Maurizio Perugini come voce narrante, Enzo del Dottore al piano, le coreografie ed i ballerini della scuola di danza “Diamante Renzini” di Alessandra Carmignani.
Poi a seguire la cena su prenotazione ai numeri 333 1340866 – 336 545256 – 339 1687433. Durante la manifestazione Rita Bucci dell’associazione Assida presenterà il progetto “Ben…essere” contro il bullismo e i conflitti di genere nelle scuole. Ma l’Otto marzo tifernate non finisce qui: sabato 9 marzo le donne, nell’ambito del progetto Melograno della Caritas, sono invitate ad una conviviale di genere presso la Sala polivante del Centro Madonna del Latte, dove a partire dalle 18.00 ci saranno piatti tipici, musiche, danze per una serata speciale. È infatti richiesto che ognuna contribuisca al banchetto e che indossi il vestito della festa. Per le informazioni ci si può rivolgere al numero 075 8521835 o all’e-mail paolabiccheri@libero.it. “Non dimenticheremo in questa occasione una donna speciale che da qualche giorno non è più con noi, Paola Pillitu”.
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