Terza vittoria consecutiva per la truppa di Andrea Camplone. Ieri sera i grifoni hanno sconfitto il Pisa sul loro campo e conquistano un quarto posto in classifica che offre soddisfazione e senso di rivalsa. Espugnare l’Arena Garibaldi-Anconetani non è stata impresa da poco. I biancorossi sono stati padroni del gioco per quasi metà del primo tempo regolamentare. La rete della vittoria – siglata dal solito Ciofani – è giunta dopo appena otto minuti dal fischio d’inizio. Assist di Fabinho – migliore tra i suoi – e incornata vincente del goleador. I padroni di casa si rendono pericolosi nel finale, ma Koprivec sventa con maestria le incursioni dei nerazzurri. La ripresa offre una maggiore vivacità e le azioni salienti aumentano di conseguenza. Al 58’ minuto di gioco Tulli mette in mezzo una palla pericolosa ma il tap-in Gatti-Perez non ha gli effetti sperati e per Koprivec è un gioco da ragazzi bloccare la sfera. Gli equilibri in campo sembrano ora favorire il Pisa, che in plurime occasioni ha l’occasione di tornare in situazione di parità. All’80’ Favasuli impensierisce Koprivec con un calcio piazzato, ma il tiro è troppo debole e l’estremo difensore biancorosso blocca a terra. Il subentrato Rantier ci prova poi con una minacciosa diagonale poco prima del triplice fischio, ma il tabellino rimane invariato. Con una grande dimostrazione di tenacia e solidità, il Perugia guadagna tre punti d’oro, allungando a tre la scia di vittorie consecutive e conquistando un quarto posto in classifica che, se difeso fino in fondo, varrà i play-off. Camplone si dice soddisfatto del risultato ottenuto ed elogia i suoi per quella che sicuramente è stata “una buona partenza.”
Prosegue poi il tecnico: “Sulle fasce abbiamo avuto la superiorità numerica e ci siamo trovati bene. Certo, siamo stati avvantaggiati dalle loro defezioni, ma giocare su questo campo non era comunque facile. Eravamo liberi mentalmente, sebbene nella ripresa sia subentrata un po’ di paura. La posta in palio era effettivamente molto alta. Domenica prossima ce la giochiamo anche con la Nocerina. E' la squadra più forte del campionato, ma possiamo senz’altro metterli in difficoltà se li pressiamo alti.”
Dello stesso avviso Massimiliano Santopadre, numero uno in casa biancorossa: “Ho visto un ottimo Perugia, che per venti minuti iniziali ha dominato. Poi è normale che sia subentrata un poi di stanchezza e siamo calati. Malgrado ciò abbiamo acquisito convinzione in noi stessi, ma aspetterei prima di espormi perché questa squadra ci ha abituati a debacle paurose.”
F.B