Prosegue la lotta al contrasto dell’economia sommersa da parte dei finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Perugia nell'ambito del contrasto all'economia sommersa – con particolare attenzione alla repressione del fenomeno legato al cosiddetto “lavoro nero” . Nei giorni scorsi i militari della compagnia di Foligno hanno concluso un’attività ispettiva nei confronti di una ditta operante nel settore del trasporto merci: le “Fiamme Gialle” hanno appurato che il lavoratore – poi risultato “in nero” – era intento a prestare la propria opera presso la società controllata, senza che fosse stato mai dalla stessa regolarmente assunto, ed usufruiva della cassa integrazione guadagni straordinaria, per effetto della quale venivano corrisposti regolarmente gli emolumenti dalla locale sede INPS. La posizione irregolare del lavoratore in cassa integrazione, ha dato luogo alla denuncia dello stesso all’ autorità giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato. Durante la stessa attività – rende noto un comunicato stampa – sono stati scoperti altri quattro lavoratori “irregolari” la cui posizione – agli effetti previdenziali e assistenziali – è stata contestata al titolare dell’azienda con le conseguenti sanzioni di carattere amministrativo.
Lavorava in nero, ma prendeva la cassa integrazione
Ven, 19/10/2012 - 13:14