Da oltre un mese, a tutte le ore del giorno e della notte, tutte le emittenti RAI, ci ricordano di pagare i 112 €uro del canone di abbonamento alla Rai entro la scadenza del 31 gennaio p.v..
Nessuna trasmissione Rai , o quasi, ricorda però, che ci sono alcune categorie di persone che sono esentate dal pagare il canone e che anzi possono chiederne il rimborso per gli anni dal 2008 ad oggi come specificato dalla circolare 46/E dell’Agenzia delle Entrate del 20/9/2010 (Rif.Art.1,comma 132 legge n°244 del 24/12/2007).
Quando qualche trasmissione lo ricorda non lo fa in modo esaustivo, tant’è che sono molti gli anziani che stanno telefonando all’ufficio dello Spi-CGIL per avere dei chiarimenti.
Il sindacato pensionati Spi-CGIL, a tale proposito ricorda quali sono le condizioni per essere esentati dal pagare il canone Rai :
1) Aver compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2012;
2) Non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge;
3) Avere un reddito, del nucleo familiare, imponibile Irpef dell’anno precedente, non superiore a €uro 6.713,98( €. 516,46 al mese).
Si precisa per i pensionati che il reddito è quello che figura sul CUD, pertanto non fanno reddito le maggiorazioni sociali sulla pensione, l’assegno o la pensione sociale, la rendita Inail, la pensione di invalidità civile, la pensione di guerra.
E’ importante ricordare che non valido il reddito dell’I.S.E.E. o il reddito dato dalla somma delle pensioni percepite nell’anno. Dall’esame dell’elenco dei nostri iscritti risulterebbe una percentuale dal 3 al 5 % di pensionati in possesso dei requisiti, che potrebbero non pagare il canone e addirittura richiedere il rimborso per gli anni dal 2008 al 2011.
Pertanto invitiamo tutti i pensionati a contattarci allo 0743 44720 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.40 per avere tutti i chiarimenti. La documentazione è a disposizione presso il nostro ufficio ed il servizio e l’assistenza è gratuito per tutti.
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