” LE OOSS firmatarie del presente documento, unitariamente ritengono il provvedimento di apertura del nuovo padiglione di Perugia, sconsiderato e privo di un adeguato e congruo sostegno di personale di polizia Penitenziaria; addirittura lo stesso appare pericoloso per l'ordine e la sicurezza dell'Istituto di Capanne e anche del circostante territorio. Le scriventi OO.SS si dichiarano altresì unitariamente contrarie al provvedimento e ne chiedono l'immediata revoca o, nelle more, l'assegnazione minimo di ulteriori 50 unità di Polizia Penitenziaria, rispetto a quelle già assegnate. Nella deplorevole ipotesi che il provvedimento di apertura non venga revocato o che le unità richieste non siano assegnate, si proclama, fermo restando lo stato di agitazione di tutto il personale, l'inizio di ogni utile iniziativa di protesta consentita dalla Legge. Appare inoltre utile sottolineare come le sottoscritte OO.SS. Riterranno direttamente responsabili i vertici del Dap per le eventuali ed inevitabili criticità che, immancabilmente, si verificheranno nei prossimi mesi a seguito di questo scellerato e sconsiderato provvedimento, sicuramente non giustificato dall'emergenza Nazionale del sovraffollamento delle carceri Italiane. Ci si augura, infine, come invece spesso accade, che scelte del genere non vadano a minacciare concretamente l'incolumità fisica del personale tutto. Si chiede al Provveditore Regionale, oltre che di condividere e sottoscrivere la richiesta di revoca del provvedimento, di inviare il presente verbale alle Direzioni Generali del Dap e al Capo del Dipartimento, AL QUALE SI CHIEDE UN'IMMEDIATA CONVOCAZIONE.”
POLIZIA PENITENZIARIA SUL PIEDE DI GUERRA A PERUGIA: NO AD UN NUOVO PADIGLIONE
Dom, 19/07/2009 - 18:15