Sembra destinato a chiudersi, il capitolo riguardante la spinosa vicenda legata al futuro dell’Ostello della Gioventù di Foligno, uno stabile che per il suo pregio e le sue particolarità artistico-architettoniche venne definito non a caso ‘il più bello del mondo’. Un vero e proprio vanto per la città che si autocelebra come il ‘centro del mondo’. Se il capitolo sarà definitivamente chiuso è ancora presto per dirlo; l’aggiudicazione infatti potrà diventare efficace soltanto dopo l’attenta “verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara d’appalto”: questo quanto si legge in una nota del Comune che ha precisato come “l’affidamento avrà durata di 9 anni per un importo complessivo di 239mila euro (canone annuo di 26mila euro)”. Appalto che è stato aggiudicato alla cooperativa sociale “Il Faggio” di Trento dopo che la prima aggiudicataria è risultata non in regola con i pagamenti dei contributi. Si tratta di una A.T.I. (associazione temporanea di impresa) che era stata costituita lo scorso dicembre, in occasione del nuovo bando di gara, fra la AIG, l’Associazione nazionale ostelli della gioventù, e la cooperativa Filottete di Foligno, coop controllata dalla Dinamica. Una vicenda che ha scatenato in città una ridda di voci sulle quali è intervenuta oggi pomeriggio l’avvocato Gloria Loreti, legale della coop.
“L’asserita irregolarità contributiva non ha mai riguardato la Filottete Cooperativa Sociale di tipo B – scrive il legale – in verità, l’irregolarità contributiva in questione è stata unicamente riscontrata in capo alla AIG che peraltro ha gestito in precedenza l’Ostello Pierantoni per quasi dieci anni. Per tale motivo, i dirigenti della Cooperativa Filottete mi hanno già incaricato di promuovere un’azione giudiziaria nei confronti della AIG per richiedere il totale risarcimento dei danni subiti sia di tipo patrimoniale, sia non patrimoniale in termini di pregiudizio all’immagine della Cooperativa. La Cooperativa Filottete, completamente all’oscuro della circostanza riconducibile al DURC in capo alla AIG, è stata in verità l’unico soggetto leso nella vicenda occorsa”.
(modificato alle 19.55)