Ancora un’esperienza che ha del sensazionale all’istituto comprensivo Spoleto 2. Questa volta si tratta di un nuovo mezzo di locomozione, ideato e realizzato da un gruppo di lavoro formato da studenti, insegnanti e genitori che prende il via da due problemi: la pesantezza degli zaini di scuola (anche se spesso originato dalla negligenza di non lasciare a casa libri che non servono) per tutti, ma in particolare per persone con problematiche quali scoliosi o ridotta mobilità degli arti o prensilità delle mani e l’uso dell’Hoverboard, mezzo non omologato, per cui inutilizzabile per gli spostamenti fuori casa.
I vecchi saggi dicono ancora: “Da due problemi non viene fuori una soluzione!” e nella norma è vero, ma in questo caso si tratta di un vero e proprio progetto discusso a tavolino durante il periodo dei Colloqui con le famiglie quando appunto, ritrovate insieme le tre componenti fondamentali della Scuola, viene presa in considerazione un’intuizione del prof. di Arte e immagine di disegnare, sotto forma di progetto, la soluzione al problema.
Sostenuti da un gruppetto di genitori che ne hanno curata la realizzazione del prototipo, un’agenzia di assicurazioni che ha fornito i materiali, uno studio legale che ha assicurato la sua partecipazione al progetto, i ragazzini della prima media si sono messi all’opera fornendo un’infinità di materiale cartaceo e fotografico … Curiosi di sapere come finirà? Vi aspettiamo sabato 5 Maggio alle ore 12,00 presso la sede “Manzoni”.