La mappa del maxi sequestro per ceneri e rifiuti e il "nodo" della Valnestore Sviluppo - Tuttoggi.info

La mappa del maxi sequestro per ceneri e rifiuti e il “nodo” della Valnestore Sviluppo

Sara Minciaroni

La mappa del maxi sequestro per ceneri e rifiuti e il “nodo” della Valnestore Sviluppo

"Buco" milionario per la partecipata a capitale pubblico proprietaria dei terreni interessati dall'inchiesta per "disastro ambientale"
Sab, 18/06/2016 - 20:18

Condividi su:


“Le evidenti condotte tenute negli anni nella gestione del territorio”, unite “all’assoluta urgenza di intervenire, con gravissimi rischi per l’ambiente e la salute pubblica” per una “situazione creatasi non più tollerabile”. Per questi motivi i pm Paolo Abbritti e Gemma Miliani hanno emesso in via d’urgenza il sequestro preventivo di 255 ettari di terre nella Valnestore.  Impressionante la mappa dei sequestri che i militari del Noe hanno eseguito nelle scorse ora tra i Comuni di Piegaro e Panicale su mandato della procura della Repubblica di Perugia. Nelle tredici pagine del decreto preventivo, emesso nell’indagine a carico di ignoti per l’ipotesi di reato di “disastro ambientale colposo”, c’è il dettaglio delle particelle che compongono le due maxi aree “A” e “B” a cui sono stati apposti i sigilli.

La mappa dei sequestri. Senza previa autorizzazione degli organi di controllo che dovranno monitorare (i sindaci dei Comuni interessati sono stati nominati a custodia giudiziale delle aree), non sarà possibile movimentare terra, raccogliere le coltivazioni, seminare o fertilizzare su 143 particelle di terreni per un totale di 255 ettari. Tra questi ci sono 100 particelle adibite a seminativo, 23 a coltivazioni di alberi, 3 a vigneti e 11 a cave. Nell’area “A”, quella che per intenderci si estende dalla zona dei laghetti difronte alla vecchia centrale Enel di Pietrafitta fino alle località di Oro e Macereto per un totale di 162 ettari, di questi 70,5 appartengono alla Valnestore Sviluppo, altri 41,4 alla Comunità Montana e 10,5 a Consenergia Green, ci sono poi diversi privati tra cui due aziende agricola. L’area “B” è relativa alla zona che si affaccia sulla nuova centrale compresa tra la vecchia e la nuova strada che conducono a Pietrafitta. Qui ci sono 93,4 ettari di terre sequestrate, gran parte di questi sono riconducibili proprio a Riccioni, il proprietario della discarica su cui per anni sono stati riversati rifiuti solidi urbani e ceneri, ma ci sono anche proprietà dell’Enel per 22 e rotti ettari, anche qui svariate aziende agricole e piccoli appezzamenti di privati.

I sequestri sono stati estesi anche a 3 pozzi, uno presso gli impianti sportivi di Tavernelle (dove sono stati trovati livelli sopra la norma di arsenico e ferro) in un’area “interessata – è precisato nell’atto – da verosimile interramento di ceneri provenienti dalla centrale Enel di La Spezia”. Il secondo pozzo è quello nell’area della vecchia centrale Enel. Qui è stato evidenziato il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione per solfati e manganese ma anche tracce di naftalene. Il terzo, di proprietà di un privato è ubicato in area limitrofa alla ex concessione mineraria Enel. Per quest’ultimo in particolare saranno necessarie altre analisi dei campioni inviati ad Arpa Lombardia per un approfondimento relativo ai valori di radioattività misurati. E restando in tema di acqua i laghetti denominati “Forest”, “Nero” ed “Enel piccolo” evidenziano valori anomali di boro, solfati e manganese, mentre i laghi “Bello” ed “Enel” presentano valori anomali di solfati e boro.

Valnestore sviluppo. Intanto ieri la Provincia di Perugia ha annunciato lo scioglimento anticipato della Società Valnestore Sviluppo s.r.l. come deliberato nella seduta del Consiglio provinciale di Perugia (con sei voti favorevoli e tre astenuti) e che sarà sottoposto all’Assemblea dei soci. Rispetto a questa partecipata l’assemblea di Piazza Italia già alla fine del 2014 aveva espresso la volontà di recedere, dando mandato al presidente di effettuare una ricognizione degli enti partecipati al fine di un riordino complessivo alla luce delle funzioni assegnate al nuovo Ente di area vasta. Prima di approdare in Consiglio la pratica odierna era passata nella competente Commissione consiliare presieduta da Roberto Bertini. Come illustrato in Commissione prima e in Consiglio poi dal dirigente Alberto Orvietani, si ritiene di “provvedere allo scioglimento anticipato della Valnestore Sviluppo s.r.l.” alla luce della situazione finanziaria ed economica della stessa “per la quale non viene assicurata la continuità aziendale” e viste “le difficoltà proprie della Provincia di ordine finanziario tali da non poter procedere a operazioni di finanziamento soci né di ricapitalizzazione”. La Provincia di Perugia è socia della Valnestore Sviluppo per la quota del 25% del capitale sociale. La Società in questione è interamente a capitale pubblico, essendo gli altri soci, con una quota paritaria del 25%, i Comuni di Piegaro e Panicale e la Comunità Montana Monti del Trasimeno. Stando ai dati relativi al suo Stato patrimoniale e al Conto economico, la gestione presenta un risultato negativo al 31 dicembre 2015 per 433.000 euro, che si va a sommare ai risultati negativi dei tre esercizi precedenti. Il tutto per un “buco” milionario. Pari a 2,5 milioni circa.  

La Valnestore sviluppo nasce come società pubblica che a costo zero si è ripresa tutta l’area dell’ex centrale di Pietrafitta. Ora la questione si complica perchè gran parte di quella proprietà è rientrata nel sequestro ed è interessata dall’interramento di ceneri e rifiuti. 

TUTTI GLI ARTICOLI RELATIVI ALL’INCHIESTA VALNESTORE

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!