Gruppo Consigliare SEL
Negli scorsi dieci giorni, siamo finalmente entrati nel vivo del dibattito sul Centro Storico. Il Consiglio comunale ha discusso di Piazza San Domenico, il Sindaco Nando Mismetti ha presentato pubblicamente il piano del traffico urbano, con immediata risposta delle associazioni di categoria. In entrambi i casi, l’Amministrazione ha aperto canali più o meno ufficiali per la partecipazione dei cittadini, pur mettendo dei paletti inequivocabili e, a nostro parere, giusti.
Bocciando compattamente la mozione del consigliere PDL Mancia, che in buona sostanza chiedeva di lasciare piazza san Domenico così com’è ora, la maggioranza ha di fatto espresso la propria adesione al progetto dell’architetto Piermarini. Scelta condivisibile, in quanto la piazza allo stato attuale non è certo il massimo né dal punto di vista funzionale, né da quello estetico. Per quanto riguarda invece il piano del traffico, il Sindaco Mismetti ha lanciato un segnale chiaro e forte, affermando che il punto fermo di ogni futura discussione sulla viabilità è l’allargamento della zona pedonale, con relativo divieto di attraversamento del quadrivio.
Sinistra Ecologia e Libertà crede che questi paletti non inibiscano, ma al contrario incoraggino una discussione coraggiosa sul futuro della nostra città. Fiduciosi del fatto che la partecipazione dei cittadini porterà dei contributi originali ed innovativi che non potranno non essere presi in considerazione, ci prendiamo tuttavia il diritto di lanciare già da ora alcune idee.
Partiamo da Piazza San Domenico. Il progetto dell’Amministrazione, ambizioso e promettente, comporta tuttavia alcune conseguenze spiacevoli. Aldilà del comprensibile legame affettivo che lega alcuni cittadini all’attuale conformazione del luogo, è evidente come all’oggi il nuovo progetto comporti una riduzione degli spazi verdi e delle panchine. Più in generale, è l’intero centro storico a mancare di luoghi pubblici, aperti e gratuiti di socializzazione: luoghi che, aldilà della retorica, contribuiscono a rendere una città viva, dinamica e maggiormente vivibile. Ora, intervenire in questo senso non è difficile. Il progetto lascia ampio spazio ad interventi di arredo urbano che possano sopperire all’eliminazione delle panchine, anche semplicemente inserendone delle nuove in posti strategici della piazza. Interventi che possono essere replicati in altre zone della città, senza snaturare ed anzi arricchendo il volto nuovo che Foligno sta assumendo.
Stesso discorso per il verde urbano: perché non individuare zone della città in cui piantare nuovi alberi, magari all’interno di giardinetti fruibili dalle tante persone che vivono il centro o lo frequentano? Perché non dialogare in questo senso con le tante persone che hanno espresso l’esigenza di una città più verde e sostenibile dal punto di vista ecologico?
E veniamo così al secondo punto. Piazza San Domenico sarebbe bellissima, se in seguito ai lavori diventasse un’isola pedonale con panchine e luoghi di socializzazione. Lo stesso vale per tante altre zone della città. Ha ragione il Sindaco Mismetti: ogni futura discussione sul Centro Storico non può mettere in discussione la pedonalizzazione del quadrivio e di altre zone adiacenti Piazza della Repubblica. Aggiungiamo noi: ancora meglio sarebbe estendere l’area riservata ai pedoni ed ai ciclisti – ovviamente, attraverso soluzioni che non rendano impossibile l’accesso e la sosta ai residenti. Come ben sappiamo, i lavori di pavimentazione hanno causato disagi nella popolazione per ovvi motivi. Tuttavia, la chiusura forzata di alcune vie al traffico ha spesso stimolato la creatività di residenti e commercianti – pensiamo a Via Umberto I – restituendo a tali zone una fruibilità, una bellezza ed un appeal insospettabile. Se oltre l’ improvvisazione spontanea ci fosse anche un progetto, da costruire insieme valorizzando le iniziative creative dei cittadini e contemperando le esigenze di residenti e commercianti, noi crediamo che un centro storico senza auto si potrebbe fare. E chissà, forse pigiando sull’acceleratore della “razionalizzazione” del traffico aiuteremmo anche i residenti, che hanno lamentato recentemente la penuria di posti parcheggio a loro riservati.
Foligno, le proposte per il piano traffico urbano – Dì la tua
Dom, 26/02/2012 - 16:00