“Le filiere della qualità: territori, percorsi e storie di successo” è il tema del seminario di studio che vedrà a confronto operatori del settore enogastronomico sulle “filiere agricole di qualità” di Umbria ed Emilia Romagna, domenica 11 gennaio, a partire dalle 09.30, presso le “Cantine Caprai” di Montefalco.
A concludere il seminario, voluto da Strada del Sagrantino, Confagricoltura, Slow Food e Confindustria di Perugia, i presidenti delle due regioni, Maria Rita Lorenzetti e Vasco Errani.
Al centro dell'incontro le filiere dell'olio extravergine, della norcineria e delle razze antiche, del vino. Per la filiera dell'extravergine, Franco Spada, presidente del consorzio Olio Dop “Brisighella” e Luigi Tega, presidente Associazione Frantoi di Foligno, parleranno delle rispettive realtà.
Per la filiera “Norcineria e razze antiche”, Massimo Spigaroli, presidente del Consorzio del Culatello di Zibello e Salvatore Denaro, oste in Foligno e fiduciario “Slow Food” della Condotta di Montefalco, racconteranno la storia dell'Antica Corte Pallavicina e la nuova tradizione del Nero Umbro.
Del “Fare qualità tra grandi e piccoli numeri: il caso Lambrusco e il caso Sagrantino” si occuperanno, per la filiera del vino, Sandro Cavicchioli, presidente delle omonime cantine e Leonardo Valenti, docente di viticoltura ed enologia della Facoltà di Agraria di Milano.
Moderato da Max Bergami, direttore di “Alma Graduate School” di Bologna, il seminario prevede una nutrita serie di contributi tra cui quelli di Sergio Soavi, responsabile nazionale dei Prodotti Tipici di Coop Italia, Alberto Piantoni, capo progetto del Consorzio della Tavola Italiana, Riccardo Baracchi, imprenditore turistico di Cortona, Federico Minoli, amministratore delegato di “Bologna Fiere” e ideatore del progetto “Ducati MotoGP”.
