Aveva suscitato più di una obiezione, anzi per dirla chiaramente, un vero proprio vespaio di polemiche, il bando per il reclutamento di un Addetto Stampa presso il Comune di Norcia di cui TO ha dato notizia in dettaglio nei giorni scorsi.
Quello che all’epoca saltava agli occhi degli addetti ai lavori era l’assoluta mancanza di coerenza rispetto sopratutto ai protocolli d’intesa tra Ordine dei Giornalisti nazionale e l’Associazione dei Comuni, Anci. Un compenso risibile (5mila euro lordi) per un impegno del futuro addetto fino al 2018. Insomma il classico caso di “nozze con i funghi”.
Oggi a chiarire la questione ci prova l’assessore Giuseppina Perla, che con una buona dose di ottimismo e forse anche con “sprezzo del pericolo”, ci fa sapere con una nota stampa che l’amministrazione pubblica non può assumere nessuno, come è noto, ma che l’informazione corretta e trasparente dei cittadini è un “diritto prioritario” e quindi qualcosa bisogna fare per risolvere il problema.
Lo stesso assessore poi ci tiene molto a far sapere che il munifico “contrattone” non è una assunzione a tempo determinato, ma un incarico professionale. Detto ciò è come se ci trovassimo difronte all’esigenza imprescindibile di accontentare tutti i clienti di diamanti delle gioiellerie del mondo senza mai porci il problema di quello che succede nelle miniere per estrarre i preziosi sassetti, posto il fatto poi che nel privato vale al limite il detto pecunia non olet.
Qualche olezzo in più la pecunia lo fa nel settore pubblico visto che comunque sono i cittadini a pagare certe spese che, se correttamente informati (a qualcosa i giornalisti servono a volte), potrebbero scoprire che il prezzo corrisposto per un incarico professionale di un addetto stampa, magari non residente a Norcia, è poco più della spesa che probabilmente il tapino dovrebbe sopportare per spostarsi nell’arco dei 2 anni con un proprio mezzo nella sede del Comune. Un cornetto e cappuccino ci dovrebbe uscire.
Insomma un bel pastrocchio che ha anche un finale da grande commedia dell’arte. Dice l’assessore Perla, “La risorsa selezionata con il bando non svilisce pertanto la categoria dei giornalisti anzi sottolinea l’importanza che a nostro avviso riveste la comunicazione istituzionale. Le associazioni di categoria dovrebbero quindi apprezzare lo sforzo compiuto dal Comune di Norcia per destinare risorse economiche specifiche a questo scopo”.
Che dire assessore Giuseppina Perla…grazie !! E scusi se non ci siamo capiti da soli, noi giornalisti. Al povero addetto stampa prossimo venturo però non metta in conto nei munifici 5mila euro anche il suo presente comunicato stampa. A quello pensiamo noi oggi.
Ecco la nota stampa integrale:
L’Assessore Giuseppina Perla, con delega alla Comunicazione Istituzionale del Comune di Norcia, chiarisce la posizione dell’amministrazione in merito al bando per il conferimento di un incarico di supporto all’Ufficio Comunicazione.
“La nostra Amministrazione – esordisce l’Assessore Perla – è dotata di un Ufficio che si occupa della comunicazione istituzionale. Tale Ufficio è ricompreso nell’Area Affari Generali, Servizi Sociali e Culturali che, con una sola risorsa disponibile, gestisce anche in assenza dell’Ufficio della Cittadinanza (problema in merito al quale si è moltissime volte disquisito anche sulla stampa) i progetti dei Servizi Sociali dell’intero Ambito Territoriale n. 6 della Valnerina. Tale risorsa, essendo una giornalista inscritta al relativo Albo, è anche la responsabile del periodico di informazione comunale SalaQuaranta e cura i comunicati stampa del Comune. A nostro parere, in un quadro in cui la Pubblica Amministrazione non ha la possibilità di assumere, è necessario impiegare al meglio le risorse umane disponibili a tempo indeterminato, che debbono sempre di più divenire versatili e rispondere alle complesse esigenze di cui gli Enti Locali sono investiti. In questo scenario, ritenendo assolutamente prioritario il diritto dei cittadini ad essere informati in modo trasparente e completo, abbiamo pensato di dotarci di un’unità aggiuntiva per la suddetta Area a supporto della dottoressa Antonella Franceschini che tutto il mondo dei media conosce benissimo, negli orari e nei giorni in cui il suo contratto di lavoro ed i suoi impegni non le consentono di essere presente. Non si tratta quindi di una assunzione a tempo determinato con contratto di lavoro dipendente ma, come si evince chiaramente dagli atti, di un incarico professionale autonomo, finalizzato ad obiettivi specifici, senza alcun obbligo di incardinazione del posto, né di rispetto degli orari di servizio”.
“La risorsa selezionata con il bando – conclude l’Assessore Perla – non svilisce pertanto la categoria dei giornalisti anzi sottolinea l’importanza che a nostro avviso riveste la comunicazione istituzionale. Le associazioni di categoria dovrebbero quindi apprezzare lo sforzo compiuto dal Comune di Norcia per destinare risorse economiche specifiche a questo scopo.”
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