Quella di ieri pomeriggio, a Città di Castello, non è stata una semplice giornata di chiusura per il XVIII Concorso Nazionale Enrico Zangarelli ma è stata soprattutto l’ennesima dimostrazione di prestigio e di crescita della manifestazione, nell’anno della sua “maturità”. Dopo il raffinato e applaudito concerto di apertura, la lunga maratona musicale dedicata a solisti e piccoli gruppi e la serata in ricordo del preside Zangarelli, il terzo e ultimo giorno del Concorso ha visto protagoniste le orchestre e i cori.
L’omaggio a Burri – L’attenzione di tutto il centro storico si è però catalizzata, nel primo pomeriggio, sull’iniziativa della scuola “Benedetto Marcello” dell’I.C “L.Manara” di Milano, che ha dato vita ad un vero e proprio corteo storico, con costumi d’epoca, in omaggio all’artista tifernate Alberto Burri. I piccoli ma numerosi studenti hanno infatti portato musica, allegria e colore nelle due piazze principali della città, fino all’ingresso nella Chiesa della Madonna delle Grazie, dove durante la propria esibizione campeggiavano anche alcune riproduzioni dei “Sacchi” del pittore “informale”.
Nell’edificio sacro di via XI Settembre, tra l’entusiasmo degli studenti e dei loro insegnanti, le migliori orchestre presenti alla manifestazione hanno dunque offerto un vero spettacolo, deliziando gli appassionati presenti in platea, dove, accanto al dirigente scolastico della scuola “Alighieri-Pascoli” Roberto Cuccolini e al direttore artistico Marcello Marini, sedevano i rappresentanti delle istituzioni da sempre vicine al Concorso, il Comune di Città di Castello con il primo cittadino Luciano Bacchetta, l’assessore alla Cultura Michele Bettarelli, quello alle Politiche scolastiche Mauro Alcherigi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello con Antonio Gasperini e Tommaso Ramaccioni, ma anche i rappresentanti di Rotary e Lions e del mondo associazionistico locale.
Prima di proclamare i vincitori, Aldo Sisillo, presidente della Commissione, composta anche dagli illustri giudici Antonio Pantaneschi, Camillo De Biasi, Nolito Bambini, Antonella Bona e Andrea Marzà, ha voluto ringraziare la scuola Alighieri-Pascoli “per l’organizzazione e l’ospitalità perfette”. “Pianificare attività orchestrali e corali come queste con i ragazzi è particolarmente toccante. – ha dichiarato – Cantare e suonare in un orchestra, inoltre, è una delle attività ricreative più nobili, perché grazie ad esse si impara a vivere insieme nel modo più civile possibile”.
Successivamente ha preso la parola anche il dirigente scolastico Roberto Cuccolini, più commosso del solito: “Anche in questa edizione il Concorso Zangarelli è riuscito nei due obiettivi principali che si pone da sempre: la valorizzazione, in primis, dell’aspetto educativo e didattico e poi dello stesso territorio tifernate, in quanto la manifestazione riesce ad esser un’importante vetrina della città a livello nazionale”. Il ‘direttore’ ha poi voluto sottolineare l’importanza del grafico Fabrizio Magnis, autore del nuovo manifesto del Concorso, e il contributo di tutto il personale scolastico (segretari, docenti, alunni e operatori scolastici), impiegato interamente, per la prima volta in 18 edizioni, anche al di fuori dell’orario scolastico. Una menzione speciale per gli studenti che si sono improvvisati guide turistiche per gli alunni delle scuole ospitate.
La cerimonia di premiazione della sezione L riservata alle orchestre e ai cori ha visto trionfare la scuola “Graziano da Chiusi” di Chiusi (SI), che ha vinto il primo premio assoluto e la borsa di studio offerta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello; il secondo e terzo posto, rispettivamente, sono andati all’orchestra della scuola “N.Nasi” di Trapani e a quella di Quartu Sant’Elena. L’istituto siciliano si è comunque portato a casa il premio speciale, donato dal Lions Club, nella sezione archi. Il premio per il miglior coro, offerto per la prima volta dall’Associazione Corale “Marietta Alboni”, è invece andato all’Istituto Comprensivo “Lucca 2”.
A suggellare il successo di questa 18^ edizione sono state le parole del dirigente scolastico dell’Istituto “N. Nasi” di Trapani: “La musica è regina indiscussa allo Zangarelli! In un concorso come questo, organizzato al meglio, essa diventa tramite per lo sviluppo della personalità dei ragazzi e, di conseguenza, anche per la loro crescita”.
