Con i giochi di abilità è iniziata ieri sera la settimana delle emozionanti sfide tra i cinque nuclei abitativi del Comune di Castel Ritaldi, che si concluderà il 2 agosto con la XX Edizione del Palio del Fantasma, affascinante rievocazione storica dell’antico gioco voluto, nell'agosto del 1499, dal Conte Ritaldi per onorare l'ospitalità, nel suo castello, di Lucrezia Borgia.
Il palio è particolarmente coinvolgente: i borghi di Castel San Giovanni, Colle del Marchese, La Bruna, Mercatello e lo stesso Caste Ritaldi sono chiamati a dimostrare forza fisica, abilità, astuzia, ma anche cultura, sperando in quel pizzico di fortuna che spesso fa la differenza nelle competizioni.
Il tutto si svolgerà domenica nella piazza di Castel Ritaldi, seguendo regole simili a quelle del Gioco dell’Oca. Da un lato della piazza saranno schierate le squadre dei “cervelloni”, ciascuna per ogni rione, capitanate da un Priore; dall’altro i cinque “podisti”, che, con le loro corse dovranno conquistare il diritto per la propria squadra, di rispondere alle domande del “fantasma”, al centro gli alfieri, che dovranno compiere il percorso di quindici caselle disegnato a terra. Vincerà il rione cui appartiene l'alfiere che arriverà per primo al traguardo, ossia riuscirà a posizionarsi esattamente nell’ultima casella.
Gli spostamenti degli alfieri sono decisi dalle risposte che i rioni danno alle domande proclamate dalla voce fuori campo del Fantasma. Quando una squadra conosce la risposta, il Priore con un cenno della mano dà il via al proprio podista affinché correndo, attraverso tutta la piazza, arrivi per primo a suonare la campana che dà diritto alla risposta. Nel caso in cui più rioni conoscano la risposta, è la forza fisica che gioca un ruolo fondamentale, poiché solo il podista più veloce darà al suo rione il diritto di esprimersi.
La risposta può essere esatta o sbagliata: nel primo caso il podista avanza nel percorso, altrimenti è costretto a rimanere fermo. Le caselle da percorrere oppure, in caso di risposta sbagliata, i turni da saltare sono stabiliti dal numero estratto dopo ogni risposta, che può essere 1, 2 o 3.
E’ importante ricordare che gli alfieri non iniziano il percorso dalla stessa linea di partenza: il posizionamento iniziale all’interno del casellario è stabilito dai punti accumulati grazie alle vittorie riportate nelle sfide che si svolgono nella settimana precedente al Palio. Decisivi sono soprattutto i Giochi Medievali, che comprendono gare di abilità e di potenza.
Ieri sera è stata la volta dei giochi di abilità: il Ruzzolone, il Tiro con l’arco, il Tiro con la fionda e il gioco Schiaccia l’Uovo. Si è aggiudicato la prima tornata dei giochi Castel S. Giovanni che ha vinto le gare di Ruzzolone, Schiaccia l’Uovo e la gara di Tiro con la fionda, quest’ultima a pari merito con Mercatello, che ha trionfato anche nel tiro con l’arco.
Tra le prove meglio riuscite segnaliamo quella di tiro con l'arco di Gianluca Bibiani, musicista e orologiaio, che ieri sera si è dimostrato anche un provetto Cupido centrando addirittura il bersaglio grosso. Segnaliamo anche i meriti del giovane Alessio Chiacchierini di Castel S. Giovanni che ha regalato al suo rione la vittoria nello Schiaccia l’uovo, unico a centrare il berzaglio, superando tanti esperti tiratori tra cui il simpatico Giulio del Colle, meglio conosciuto con il nomignolo di “Callara”. Nel ruzzolone è stata premiata invece l’esperienza di Giuseppe Lippi.
Per il momento la classifica tra i rioni è la seguente: Castel S. Giovanni 12 punti, Mercatello 10, Castel Ritaldi 9, La Bruna 5, Colle del Marchese 2. La settimana però è ancora lunga, tanti sono i preziosi punti da contendersi per riuscire a conquistare il miglior posizionamento alla partenza nel Palio del Fantasma. Gli sfidanti sono agguerriti, sicuramente non mancheranno le emozioni e le sorprese in attesa del gran finale di domenica.
Stasera sulla Piazza Santa Marina di Castel Ritaldi ci sarà la seconda tornata di Giochi Medioevali con le sfide “di potenza”, non prima di aver gustato un'ottima cena nell'adiacente Taverna del Palio.