Oggi per la valorizzazione e la promozione di un territorio non si può prescindere dall’uso del web e dei social media, che permettono di arrivare ovunque e a chiunque. Se ne parla sabato 21 al Teatro Lyrick, nell’ambito del Salone Mondiale del Turismo dei Siti Unesco, con il team di Invasioni digitali, Fabrizio Todisco, Daniela Buglione, Matteo Piselli e Aroti Meloni.
Invasioni digitali nasce da un progetto dello stesso Fabrizio Todisco, in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina turistica, Instagramers italia e l’Associazione nazionale piccoli musei e prevede l’organizzazione di diversi mini-eventi (le invasioni, appunto) presso musei e luoghi d’arte italiani. Ad effettuare queste pacifiche e tecnologiche invasioni blogger, instagramer, appassionati di fotografia e qualsiasi persona attiva sui social media, con l’obiettivo di diffondere la cultura e il nostro patrimonio attraverso i nuovi strumenti che la tecnologia ci ha messo a disposizione. Il Wte è, dunque, la sede ideale per avviare una serie di invasioni digitali nei siti Unesco di tutta Italia. E a iniziare saranno proprio i tre “invasori” umbri più attivi, presenti insieme al fondatore del progetto. Daniela, Matteo e Aroti già in occasione della Settimana della Cultura, nell’aprile scorso, hanno organizzato delle pacifiche invasioni nella nostra regione, “armati” di macchina fotografica e tablet. In particolare, Daniela, insieme al blog liberdocet, ha organizzato, con la formula del blogtour, l’invasione “tra le nicchie e le fessure del centro storico di Perugia”; Matteo, con il suo blog ibridodigitale, ha portato i bambini al Fuseum per mostrare in rete una cultura diversa, vista attraverso gli occhi dei più piccoli. Infine, Aroti, ha realizzato l’invasione digitale a Narni Sotterranea, con poche foto ma molte emozioni da condividere in rete.
Da anni ormai la sensibilità di operatori e viaggiatori nei confronti di una maggiore sostenibilità del turismo, finalizzata alla preservazione di un bene è aumentata e la rivista L’Agenzia di Viaggi, media partner italiano del World Travel Market, ha pensato di incentivarla, nonché di riconoscere l’impegno di chi ne ha fatto il principio ispiratore del proprio lavoro e del proprio viaggiare, istituendo –in occasione del WTE- il Premio Turismo Responsabile, il Premio Turismo Culturale e il Premio Viaggiatore Responsabile che, proprio sabato 21 a partire dalle ore 11 saranno consegnati agli operatori del settore e ai viaggiatori segnalati. L’obiettivo dei premi è di promuovere l’offerta turistica etica, quella cioè che rispetta i principi di sostenibilità ambientale e che valorizza la biodiversità, la cultura e le popolazioni di un territorio.
D’altro canto, se il turismo responsabile e sostenibile è sempre auspicabile per la conservazione e la valorizzazione di un territorio e di un bene, lo è a maggior ragione quando parliamo di un sito patrimonio dell’Umanità, che è fonte di cultura, ma anche di prosperità e sviluppo delle comunità locali. Attualmente, in tutto il mondo sono stati iscritti della lista Unesco dei beni patrimonio dell’Umanità ben 981 siti, dislocati in 160 Paesi diversi. Di essi, gli ultimi 19 sono stati inseriti nella lista lo scorso giugno, nel corso della 37ª sessione del Comitato Unesco di Phnom Penh, in Cambogia. In particolare, 759 sono i beni culturali, 193
quelli naturali e 29 quelli misti. L’Italia è il paese con il maggior numero di siti riconosciuti, in tutto 49, comprese le new entry delle Ville Medicee in Toscana tra i beni culturali –che così salgono a 45- e dell’Etna, l’ultimo riconosciuto dei 4 beni naturali dello stivale.
Tra i beni immateriali riconosciuti dall’Unesco c’è, invece, la Dieta Mediterranea, a cui Assisi –in contemporanea al WTE- dedica le Giornate della Dieta Mediterranea. Proprio sabato si affronterà il tema delle peculiarità di questo regime alimentare, il suo valore nutrizionale e la sua importanza come vero e proprio stile di vita nell’ambito delle società del Mediterraneo.
A parlarne saranno il nutrizionista Giovanni Boni, il giornalista enogastronomico Luca Bonacini e, ospite d’onore, lo chef stellato Bruno Barbieri, che oltre a raccontarci la “sua”” Dieta Mediterranea, darà un saggio delle sue doti culinarie.
La Dieta Mediterranea diventa, dunque, spettacolo. Con Bruno Barbieri, ma anche con altri due Masterchef d’eccezione, Andrea e Maurizio, i finalisti dell’omonima trasmissione di Sky che daranno vita a cooking show quotidiani, realizzando, a partire da ingredienti di elevata qualità, ricette personalizzate da rifare. L’appuntamento con “Mediterranea… che spettacolo!” è tutti i giorni dalle 16 alle 18; sabato sarà anticipata dal talk show con Bruno Barbieri, a partire dalle ore 15.
A chiudere la giornata di sabato sarà il concerto Swing e Italian Graffiti Tour del Pino Ciambella Jazz Syndacate, alle ore 19.30 (ingresso gratuito).
Foto Letizia Mencarelli