WiFi pubblico a Città di Castello / Sette hotspot per libero accesso alla rete / 2 ore di navigazione gratis al giorno - Tuttoggi.info

WiFi pubblico a Città di Castello / Sette hotspot per libero accesso alla rete / 2 ore di navigazione gratis al giorno

Redazione

WiFi pubblico a Città di Castello / Sette hotspot per libero accesso alla rete / 2 ore di navigazione gratis al giorno

Mer, 21/08/2013 - 19:14

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Davide Baccarini

Nella tarda mattinata di mercoledì 21 agosto, nella sala della Giunta del comune di Città di Castello, è stato presentato il progetto “Umbria WiFi”, finanziato dalla Regione Umbria con fondi europei e attuato dal braccio operativo CentralCom SpA, in collaborazione con i comuni di Perugia, Terni, Foligno, Orvieto e Città di Castello. In quest’ultima sono ben sette le postazioni di Wifi che garantiranno l’accesso pubblico e gratuito alla rete internet. Nel dettaglio si trovano nella Biblioteca Giosuè Carducci, in Piazza Gabriotti e Matteotti, in Piazza Garibaldi, alle Logge Bufalini, nella Sala del consiglio comunale e ai Giardini del Cassero. In questi giorni la città sarà sottoposta a un’approfondita campagna d’informazione proprio su tale progetto.

Stefano Vinti presenta Umbria WiFi L’assessore alle Infrastrutture tecnologiche immateriali della Regione Umbria è stato il primo a parlare: “La nostra idea-progetto riguarda l’assolvimento di un diritto che noi riteniamo sia di tutti: essere connessi alla rete. In regione è già stata approvata dalla giunta la proposta di legge sulle nuove tecnologie e l’articolo 1 recita che internet è un diritto per tutti. Stabilito questo, la Giunta regionale e CentralCom stanno svolgendo diverse azioni. Siamo già partiti con il Wifi in alcune città tra cui, appunto, c’è anche Città di Castello”. “Questa – prosegue – è un occasione che ci viene offerta in stretta collaborazione con la giunta comunale tifernate: offrire un panorama di informazione ai cittadini che avranno la possibilità di connettersi al web in modalità Wifi, avendo 2 ore gratuite al giorno anche non continuative, attraverso una registrazione on-line sul sito umbriawifi.it.

Con orgoglio, l’assessore tiene anche a precisare: “La prima campagna di informazione si è svolta a Perugia durante la prima settimana di Umbria jazz: ci sono state 1.600 registrazioni con un incremento del 400% rispetto alle settimane precedenti, con circa mille accessi al giorno, un successo inaspettato. Ritenendo Città di Castello una di quelle città particolarmente avanzate e sensibili, frequentata da un pubblico attento e moderno che guarda all’innovazione, riteniamo che questa sia una delle occasioni più importanti per informare sia i visitatori, che gli stessi tifernati”.

L’assessore Carletti e il sindaco Bacchetta – L’assessore tifernate all’Innovazione digitale ha aggiunto: “Sullo statuto del comune di Città di Castello internet è inteso come bene comune e questa amministrazione, sin dal suo insediamento, ha sempre intrapreso politiche per rendere questo mezzo e la connettività come una questione di pari opportunità. Dico questo perché con CentralCom e Umbria Wifi abbiamo affrontato il problema delle zone Sasso, Antirata e Baucca che erano prive di connettività e grazie a questo consorzio, appunto, abbiamo portato la connessione anche in queste zone, oltre che nelle biblioteche, nelle scuole e nelle piazze. Tutto questo è stato reso possibile dal suddetto consorzio che sarà protagonista in Piazza Matteotti con un gazebo informativo per dieci giorni: dal 22 agosto fino al due settembre; abbiamo scelto questo periodo perché la città adesso è dinamica e piena di iniziative”.

Il sindaco tifernate Luciano Bacchetta si è invece espresso così: “L’iniziativa merita la dovuta e giusta considerazione. Voglio sottolineare la grande soddisfazione per la collaborazione fruttuosa con la Regione e CentralCom. Questo sarà un passaggio fondamentale per la modernizzazione e l'innovazione digitale della città”.

Brunello Castellani e il divario digitale L’amministratore unico di CentralCom Brunello Castellani introduce un argomento che anche l’assessore Vinti spiegherà nella nostra video-intervista: il divario digitale. “Internet è una delle porte di accesso al futuro e l’impegno delle politiche pubbliche a superare ogni forma di divario digitale vuol dire consentire l’universalità di questo diritto. Nel nostro paese esistono varie forme di divario digitale, di non accesso, legate anche all’assenza di infrastrutture. Ma il vero divario digitale che c’è in Italia, e anche in Umbria raggiunge almeno un 40% della popolazione, è l’approccio culturale, ossia la resistenza all’utilizzo delle nuove tecnologie. Quindi la presenza di questi servizi e di questa operazione promozionale è rivolta a chi già ha una propensione positiva verso le tecnologie, ma anche a tutti coloro che hanno qualche difficoltà ad avvicinarvisi. Ci sono stati tanti interventi sul tema del divario digitale per consentire a quelle zone non connesse di esserlo. Ricordo che a Città di Castello è stata ultimata, collaudata e attivata una rete in fibre ottiche di 10 km che attraversa la città e raggiunge le principali sedi pubbliche e istituzionali. Soprattutto per le imprese, questa opportunità è un veicolo fondamentale per migliorare ed espandersi. E’importante che queste risorse e infrastrutture, come la rete a fibre ottiche, siano considerate uno strumento, un’occasione e una leva per lo sviluppo”.

Il sito utile – L’assessore Vinti ricorda in chiusura che: CentralCom ha predisposto un sito di segnalazione, digitaldivide.umbria.it. A questo possono accedere cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni per comunicare lacune e difficoltà di connessione (assenza di segnale, difficoltà a connettersi etc.) Per CentralCom è fondamentale comprendere il bisogno reale del territorio ed intervenire là dove sono le eventuali mancanze. Il divario digitale va colmato in moltissimi aspetti, a partire da qui.

Video e Foto di Sara Cipriani

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