Luca Biribanti
Una notte di ordinaria follia quella appena trascorsa in Via del Cardellino, nei pressi di Borgo Rivo, dove è andato in scena l'ennesimo episodio di violenza cittadina, questa volta ai danni di un'abitazione privata. Nel cuore della notte una banda di 4, o forse 5, banditi ha fatto irruzione nella villetta dell'ex carabiniere Bruno Di Francesco e della moglie Ivana Guerra, dopo aver forzato una porta finestra. La coppia era nel pieno del sonno ed è stata svegliata di soprassalto dalla luce di una torcia puntata in pieno volto, a tenerla uno dei banditi. I 2, incalzati dalle minacce del malvivente, si sono precipitati fuori dal letto e l'uomo del commando avrebbe a quel punto ordinato di consegnargli i soldi che aveva in casa. L'ex militare avrebbe tentato di reagire, ma il banditi non ha avuto pietà e lo ha condotto nel piano di sotto, dove ad attenderlo c'erano gli altri uomini della banda. È iniziato così un pestaggio selvaggio con mazze, bastoni e anche un martello. Dopo aver infierito sul carabiniere, e aver capito che di soldi in casa non ce n'erano i banditi hanno arraffato quanto potevano e si sono dati alla fuga. A quel punto Di Francesco ha dato l'allarme agli ex colleghi che si sono subito portati sul posto e hanno soccorso l'uomo che è stato trasportato in ospedale per le numerose ferite riportate. Una volta al Santa Maria non ha voluto il ricovero, ma è tornato a casa ancora in stato di shock.
Due sono attualmente i campi di indagine dei militari; l'ipotesi più accreditata è quello di uno sbaglio di abitazione, visto che nella villetta attigua abita un rappresentante di oro e gioielli, già rapinato un anno fa. Non si esclude neanche la possibilità che l'ex militare possa aver dato fastidio a qualcuno con la sua attività post-pensione di investigatore privato e che questo sia stato una sorta di avvertimento.
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