L’idea della mostra e del sottotitolo “Viaggiatori Straordinari & Ciarlatani”, è nata durante l’inaugurazione di Baculus / Bastoni e scettri al Museo del Ciarlatano nella mattinata del 23 agosto 2014, Ex – Monastero di S.Giacomo, sede del CEDRAV – CERRETO di Spoleto (Centro Documentazione – Ricerca Antropologica in Valnerina). Coincideva con la 2° edizione del Festival del Ciarlatano Cerretano, in un convegno molto interessante e inaspettato, con studiosi del territorio, antropologi, esperti di medicina alternativa, politici, amministratori e tantissima gente, intorno all’instancabile ideatore del Festival, il valnerinologo Luciano Giacché. Nell’arco della giornata, azioni teatrali, con musiche popolari e indagini giocose sul concetto del ciarlatano, connotazione ambigua associata ad alcuni “guaritori”cerretani del passato che, in Valnerina e altrove avrebbero raggirato, nelle feste di piazza, le persone più ingenue. In un certo senso come è usanza odierna di pubblicità ingannevole. Ma il Convegno del CEDRAV, ha riabilitato il ruolo del ciarlatano/cerretano, i relatori infatti hanno dimostrato che la conoscenza delle proprietà curative delle erbe medicinali permetteva di confezionare e vendere prodotti efficaci, balsami e unguenti riconosciuti dalla medicina ufficiale di quei tempi. Erbe e piante medicinali ancora in uso dalle case farmaceutiche, benefiche, non come quelle dei tabacchi, monopolio di stato, invece, nocive alla salute. Le barriere cadute negli anni ‘90 oggi risorgono … e c’è guerra: forse siamo noi i veri ciarlatani! .
9° ediz. VIAGGIATORI sulla FLAMINIA “Viaggiatori Straordinari & Ciarlatani” 2016
UMBRIA / SPOLETO – Cedrav / CERRETO di Spoleto – CASCIA – NORCIA – PRECI – SELLANO – CAMPELLO sul Clitunno – TREVI
“ La popolazione umbra è ritenuta la più antica d’Italia, si crede infatti che gli Umbri fossero stati chiamati Ombrici dai Greci perché sarebbero sopravvissuti alle piogge quando la terra fu inondata” (Plinio il Vecchio) *
5° ITINERARIO – SPOLETO . CAMPELLO sul CLITUNNO . TREVI: Sabato 24 settembre 2016 In collaborazione con Maurizio Coccia / Palazzo Lucarini Contemporary -Trevi *
Ore 16:00 – SPOLETO / CHIESA DI S.MARIA delle GRAZIE (Via Interna delle Mura – Parcheggio Posterna) “Restauri in corso d’opera” relazione tecnica e storica del direttore dei lavori, Giuliano Macchia
Ore 16:30 – SPOLETO / MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE (Via Sant’Agata – Teatro Romano). Finissage installazioni di STEFANO BONACCI . ALDO GRAZZI . KARPUSEELER . VITTORIA MAZZONI / in collaborazione con DO IT
Ore 17:00 – SPOLETO / MADONNA del POZZO (Porta Monterone 5): MARY POLA / finissage Performance di Barbara Pinchi
Ore 18:00 – CAMPELLO / PARCO, FONTI del CLITUNNO: NAOYA TAKAHARA / a cura di Alice Mazzarella; “Lettere d’amore dal Fronte della 1° e 2°Guerra Mondiale”, lette da Francesca Antonini e Nikolaj Gagarin Raskolnikov (Libreria Aurora – Spoleto: da “Guerra e Amore” di Claudia Cencini – Stampa Alternativa, Roma 2014)
Ore 19:00 – TREVI / PALAZZO LUCARINI CONTEMPORAY (Via B. Placido Riccardi 11) FRANKO B. Death and romance in the XXI Century / a cura di Maurizio Coccia
Progetto: Franco Troiani / Studio A ’87; a cura di: Emanuele De Donno . Giuliano Macchia . Fulvio Porena . Franco Troiani
Comitato organizzatore: Viaggiatori sulla Flaminia / Viaindustriae (Emanuele De Donno, Alice Mazzarella, Luca Pucci) , Studio A’87 (Francesco Maria Bartoli, Gigi Merlo, Lorenzo Rossi, Ilaria Troiani).
Patrocinio: Soprintendenza dei Beni Archeologici dell’Umbria / Museo Archeologico Statale di Spoleto . Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto . Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto . Cedrav – Comune di Cerreto di Spoleto . Comune di Cascia . Comune di Norcia . Comune di Preci . Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto …
Viaggiatori sulla Flaminia 9° ed. 2016 è la riproposta di una serie di viaggi iniziati con la prima edizione nel 1998, subito dopo il tragico Terremoto Umbria-Marche ‘97. Un invito a riflettere sul complesso sistema del vivere in una società civile, nell’equilibrio e nelle qualità: avventura, bellezza e arte / arte intesa non come feticcio o merce di scambio, ma come forma di educazione e di intimità. Cammino visionario, reale e virtuale tra passato, presente e futuro. Nel percorso vi sono luoghi di preghiera e di lavoro, di turismo, musei e spazi espositivi inusuali, tutti con orari e regole diverse: incognite e contrattempi di un qualsiasi viaggio che si aggiungono allo scorrimento frenetico dei mezzi di trasporto sulle numerose vie di comunicazione. Partecipano e collaborano artisti e operatori culturali di varie generazioni con linguaggi, esperienze e storie personali diverse. Le opere esposte (pittura, scultura, libri d’artista, poesie e racconti, installazioni, video, fotografia, architettura, design ecc.), performance e interventi musicali, testimonianze scritte o fotografiche, sono finalizzate ad una pubblicazione per la valorizzazione del territorio tra Spoleto – Valnerina e con tempi più articolati, dei luoghi sui tracciati e diverticoli della Consolare Via Flaminia tra Ravenna e Roma. Attraversamenti a zig- zag in continua variazione e programmazione.