Le mafie si sono spostate da anni al centro – nord ed oggi molte regioni sono il luogo in cui si “ripuliscono” e reinvestono i soldi delle mafie. E dopo l'ingresso nell'economia legale, le organizzazioni criminali stanno facendo sentire la propria presenza sui territori. Il Lazio e la Lombardia sono ad oggi l'esempio più chiaro di queste dinamiche. L'Umbria non è estranea. Una commissione regionale d'inchiesta si è costituita in questi mesi per proporre nuove misure nel contrasto al crimine organizzato nella regione.
Di mafie e antimafia, di diritti negati e dei protagonisti di questa lotta silenziosa ma quotidiana per riappropriarsene e del ruolo dell'informazione per una società responsabile si parlerà durante l'incontro pubblico di venerdì 5 marzo alle ore 17.00 al Caffè letterario della Biblioteca comunale di Palazzo Mauri. Lo si farà a partire dalla presentazione del libro di Enrico Fierro ‘Malitalia'.
Dentro il libro/documentario ‘Malitalia' l'interminabile conflitto quotidiano della Campania, Calabria e Sicilia. Storie di uomini spesso dimenticati. Storie di vittime e carnefici, di onesti e collusi. Passando per la Rosarno dei “neri” e le carte mai trovate di Totò Riina, forse in mano dell'ultimo grande latitante di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro. In tre regioni italiane si combatte una guerra nell'indifferenza generale del Paese. Libera Informazione, in collaborazione con il Comune di Spoleto, ha scelto proprio Spoleto per il primo degli appuntamenti in programma su tutto il territorio regionale sui temi dell'informazione e dei “diritti negati dalle mafie”. Oltre al giornalista Enrico Fierro, oggi firma del quotidiano “Il Fatto” e autore di “Malaitalia, storie di mafiosi, eroi e cacciatori”, interverrà Roberto Morrione, presidente della Fondazione Libera Informazione e già caporedattore di Rai News 24 e il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Spoleto Andrea Rossi.
IL PROGETTO:
La Fondazione Libera Informazione – Osservatorio nazionale sull'informazione per la legalità e contro le mafie, promossa da Libera nel settembre del 2007, ha intrapreso in Umbria un percorso con l'assessorato regionale alle politiche sociali sul tema dei “Diritti negati dalle mafie”. Un ciclo di incontri su tutto il territorio regionale per fare il punto sul rapporto fra i diritti, la presenza di capitali mafiosi nell'economia legale e il ruolo e le responsabilità del mondo dell'informazione nel racconto di questo fenomeno.
