Torna agli onori delle cronache la scultura dell’artista russo Michail Misha Dolgopov, presentata a Spoleto nello scorso mese di giugno nell’ambito della manifestazione “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi. La scultura destò grande scalpore e indignazione, tanto da essere censurata dallo stesso Sgarbi che si infuriò con l’artista, poiché rappresenta una donna chinata nell’atto di praticare una fellatio ad un uomo il cui volto richiama in maniera piuttosto chiara quello dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. La novità sta nel fatto che l’opera, tra l’altro molto imponente (pesa circa 6 quintali) sarebbe stata recentemente venduta ad un misterioso collezionista di Bari per 2 milioni di euro. A rendere nota la notizia è stato pochi minuti fa il quotidiano “Il Mattino” nella sua versione on line. Stando a quanto riporta l’articolo in questione, la conferma della transazione arriverebbe direttamente da Francesco Attolini, direttore artistico della «OIOIOI International Art Gallery» di Mosca e San Pietroburgo e personaggio che di Misha Dolgopov cura le relazioni in Europa.
Venduta per 2 milioni di euro la scultura della “fellatio” presentata nell'ambito di “Spoleto Arte”
Lun, 03/09/2012 - 16:53