di Carlo Ceraso
Dicono gli anziani umbri: per le bugie ci vogliono due cervelli, uno per dirle, l’altro per ricordarsele. Saggezza popolare. Che il board di Vus SpA sembra non conoscere o aver dimenticato. La vicenda è quella ormai nota e arcinota della vendita del pacchetto azionario di VusCom, la controllata che gestisce il gas metano, la ‘gallina dalle uova d’oro’ come la definiscono gli stessi addetti della holding. Un affaire che ha mandato su tutte le furie sindacati e pezzi di politica come Sel ma anche del Pd spoletino e folignate. Tutti schierati contro il modo di fare del presidente Sergio Villa che, come si ricorderà, lo scorso 4 luglio aveva scritto alla ternana Umbria Energy una lettera nella quale si manifestava la “disponibilità a cedere il 40% delle quote di Vuscom con possibilità di arrivare fino al 60%” (clicca qui).
Un documento che aveva fatto correre ai ripari, anche se con qualche distinguo, alcuni dei membri del Controllo analogo, il consiglio composto da 5 dei 22 sindaci che costituiscono il pacchetto azionario di Vus Spa: i sindaci di Foligno e Cascia, Mismetti ed Emili (è anche presidente del Controllo), pronti a giurare che nessuna decisione era stata presa in merito alla vendita di VusCom e a riconfermare la loro fiducia a Villa; quello di Spoleto, Benedetti, a rimarcare che non c’era neanche un mandato ad agire, figurarsi una decisione, e senza sperticarsi nei confronti dell’operato di Villa (che potrebbe dirla lunga nei reali rapporti all’interno di Vus – qui e qui).
Tutto faceva quindi presumere che Villa fosse “andato oltre”, per dirla come gli altri due membri del Cda (Dionisi e Giancarlini). Invece… Invece Villa, come si è sempre sgolato a ripetere, potrebbe aver davvero eseguito l’ordine di scuderia, dettato dalla Linea folignot.
A confermare questa ipotesi c’è il verbale del Controllo analogo dello scorso 26 luglio, quindi una decina di giorni prima delle dichiarazioni rassicuranti dei 3 sindaci, visionato ieri da alcuni membri dell’opposizione spoletina (Profili del Gruppo Misto e Loretoni di Rinnovamento), e che Tuttoggi.info può anticipare grazie ad una fonte folignate che ha chiesto di mantenere l’anonimato (in fondo il documento integrale).
Il Verbale – un documento che rischia di mettere in forte imbarazzo – ed è dir poco – i 5 membri del Controllo, ovvero i sindaci e i direttori generali di Foligno (Alfiero Moretti) e Spoleto (Angelo Cerquiglini) presenti alla seduta. Leggiamo: “Il Coordinamento dei Soci, con riferimento alla problematica della dismissione di una quota di partecipazione in VUS COM Srl, già trattata in precedenti sedute, ribadisce l’intendimento di avviare la procedura pubblica di gara per la cessione del 40% del capitale sociale”. Patapumfete! Ahi voglia a dire che non si voleva vendere. Villa, dal canto suo, memore forse della gaffe con la lettera a Umbria Energy, fa verbalizzare: “il Presidente VUS, ai fini della predisposizione dei documenti di gara, chiede ai Soci di individuare le condizioni e i requisiti di qualificazione del socio privato”. Che il Verbale sia immediatamente esecutivo (ovvero da non approvare alla prossima seduta del Controllo) lo si capisce dall’ultima frase riportata: “Il Presidente (Emili, n.d.r.) dichiara quindi sciolta la seduta alle ore 14:00 previa stesura, sottoscrizione ed approvazione del presente verbale. Il presidente Sindaco Gino Emili, Il Segretario verbalizzante Dott. Angelo Cerquiglini”. Aripatapumfete! Certo, vale precisarlo, il documento consegnato a Tuttoggi.info non riporta le firme dei due, ma lo stesso è certo che ha già fatto il giro di tutte le istituzioni.
Le prese di distanza – fonti vicine al sindaco Benedetti (in questi giorni a Edimburgo per il fringe Festival) dicono che quel verbale non risponde a quanto discusso durante la seduta. Anzi, c’è chi ipotizza che possa trattarsi dell’ennesima forzatura, un ulteriore sgambetto nei confronti di qualche membro del Controllo. Incluso Benedetti che, quando esplose la vicenda agli inizi di agosto, fece fuoco e fiamme. Possibile però che proprio il “suo” d.g. Cerquiglini abbia inteso male e verbalizzato fischi per fiaschi? Ed insieme a lui il sindaco Emili? O quel Verbale, come sospettano alcuni, è stato redatto a posteriori e magari a Foligno? Domande che, a girarle e rivoltarle, rischiano di far arrossire di vergogna più di qualcuno. Di fatto da quel 26 luglio di acqua sotto i ponti ne è passata e sembra inimmaginabile che nessuno si sia accorto di quanto approvato.
Valle umbra finita? – certo è che il modo di fare in Vus sembra decretare ormai di fatto la fine della Valle Umbra Sud, il comprensorio che racchiude i 22 comuni. Questa almeno è la sensazione visto che l’Assemblea dei soci è tuttora all’oscuro delle manovre portate avanti sia dal Cda Vus, sia dal Controllo analogo. Tanto che lo stesso sindaco di Campello, Paolo Pacifici, starebbe da giorni meditando un comunicato stampa al fulmicotone (il suo partito Sel non a caso è già uscito sulla vicenda, qui).
Cercasi d.g. – nel corso della stessa riunione viene discussa la procedura per nominare il futuro d.g. di Vus SpA. Selezione che Villa ha affidato alla Praxi SpA di Firenze che entro il prossimo 15 novembre dovrà presentare una rosa di 5 candidati. E qui il Controllo ne decide un’altra delle sue. Se il Cda di Villa aveva posto fra i requisiti minimi il possesso della Laurea in giurisprudenza, Economia e commercio o Ingegneria, i magnifici 5 deliberano di allargare a tutti. Leggiamo:
“Il Coordinamento dei Soci, condividendo la metodologia della ricerca e il profilo delineato della figura, così come individuato dal CdA di Vus, stabilisce però di richiedere una figura in possesso di laurea, senza alcuna specificazione del tipo di laurea”. Ma pensa un po’ te. E sì che c’è da vedercelo un archeologo alla guida di una multi servizi. O un prof di lettere antiche o ancora un tenebroso laureato in scienze dell’investigazione. Che Emili & Co. stiano cercando il nuovo Marchionne, il capo supremo della Fiat che vanta la laurea in Filosofia? Probabile, anche se i maligni sostengono che il forzato ‘allargamento’ potrebbe invece servire a spianare la strada alla candidatura del d.g. folignate Alfiero Moretti, recentemente avvistato negli uffici di Vus con una sempre maggiore frequenza. Che Mismetti abbia trovato la soluzione per assumere un nuovo e meno costoso city manager?
L’opposizione – la nuova puntata dello scandalo Vus fa tremare i palazzi della politica. Le opposizione, tanto a Spoleto che a Foligno, sono pronte a dar battaglia. Nella città della quintana stefania Filipponi & Co, possono contare, a quanto è dato sapere, sull’appoggio di un nutrito pezzo della maggioranza, uniti, a quanto è dato sapere, nel richiedere a breve le dimissioni di Villa. Nella città del festival invece Gruppo Misto e Rinnovamento puntano ancora ad una audizione pubblica del presidente Vus, forse perché convinti di “un disegno superiore” a Villa: “ma non escludiamo la richiesta di intervento della procura e a questo punto non solo quella della Corte dei conti”.
Il documento che scotta – di seguito, per gli amanti della lettura e non solo, il lungo Verbale del 26 luglio consegnato a TO®:
“Coordinamento Dei Soci – Controllo Analogo Valle Umbra Servizi S.P.A.
Verbale della seduta del 26/07/2011. L’anno duemilaundici, il giorno 26 del mese di luglio, alle ore 09:30, presso la sede in Viale IV Novembre 20 del Dipartimento di Foligno della società Valle Umbra Servizi Spa, si è riunito il Coordinamento dei Soci. Sono presenti:
– Il PRESIDENTE DELL’ORGANISMO, SINDACO DEL COMUNE DI CASCIA, Gino Emili, in
rappresentanza, ai sensi del Regolamento sul Controllo Analogo, dei Comuni della
Valnerina (espressione della quota azionaria VUS pari al 3,2%);
– Il COMPONENTE, SINDACO DEL COMUNE DI FOLIGNO, Nando Mismetti (espressione, ai
sensi del Regolamento sul Controllo Analogo, della quota azionaria VUS pari al 47,4%);
– Il COMPONENTE, SINDACO DEL COMUNE DI SPOLETO, Daniele Benedetti (espressione, ai sensi del Regolamento sul Controllo Analogo, della quota azionaria VUS pari al 28,5%);
– Il COMPONENTE, SINDACO DEL COMUNE DI TREVI, Bernardino Sperandio (espressione, ai sensi del Regolamento sul Controllo Analogo, della quota azionaria in VUS del 10,4%);
– Il COMPONENTE, SINDACO DEL COMUNE DI SPELLO, Sandro Vitali (espressione, ai sensi del Regolamento sul Controllo Analogo, della quota azionaria VUS pari al 10,4%);
per un totale di n. 5 Soci, espressione complessivamente della quota azionaria pari al 100% del capitale sociale di VUS.
Sono inoltre presenti i componenti del Nucleo Tecnico di supporto: Direttore Generale del Comune di Foligno, Arch. Alfiero Moretti; Direttore Generale del Comune di Spoleto, Dott. Angelo Cerquiglini; Geom. Roberto Morosini, del Comune di Spello.
Sono inoltre presenti, in quanto invitati a partecipare, il Presidente della Valle Umbra Servizi Spa Dott. Sergio Villa e il Vice Presidente della Valle Umbra Servizi Spa, Dott. Giorgio Dionisi.
E’ presente, in quanto invitata a partecipare, la Responsabile del Settore AA.GG, della Valle Umbra servizi Spa, Dott.ssa Mariella Lorenzetti con funzioni di supporto amministrativo. Assume la presidenza della riunione il Sindaco di Cascia, Sig. Gino Emili, Presidente pro-tempore dell’organismo di controllo, il quale chiama a svolgere la funzione di verbalizzante, ai sensi dell’art. 5.4 del Regolamento sul controllo analogo, il componente del Nucleo Tecnico di supporto, Dott. Angelo Cerquiglini. Il Presidente dà atto che la riunione è stata convocata con avviso di convocazione del 19/07/2011 inviato via fax a tutti i componenti, e per posta elettronica in data 19/07/2011, come risulta dai documenti agli atti del Coordinamento dei Soci; essa è pertanto validamente costituita ai sensi del Regolamento sul Controllo analogo, dà quindi lettura degli argomenti scritti all’O.d.g.:
– Nomina del Collegio Sindacale della VUS COM Srl;
– Nomina del Consiglio di Amministrazione di VUS COM Srl;
– Nomina del Consiglio di Amministrazione della VUS GPL SrL;
– Budget 2011.
– Procedura di individuazione del Direttore Generale.
– Varie ed eventuali.
In apertura dei lavori, e facendo seguito alla trattazione dell’argomento svoltasi nel corso della precedente riunione del 27/06/2011, viene sviluppato il dibattito, fuori ordine del giorno, relativo al servizio Igiene Urbana, in particolare al servizio della R.D. effettuata dalla VUS per conto dei Comuni Soci. Al termine del dibattito, il Coordinamento dei Soci richiede che la VUS provveda all’adeguamento e alla compiuta definizione del contratto di servizio per ogni Ente interessato con la specificazione delle condizioni e delle caratteristiche peculiari del servizio svolto e la determinazione dell’incremento della tariffa per ciascun Ente.
IL COORDINAMENTO DEI SOCI, con riferimento alla problematica della dismissione di una quota di partecipazione in VUS COM Srl, già trattata in precedenti sedute, ribadisce l’intendimento di avviare la procedura pubblica di gara per la cessione del 40% del capitale sociale; in proposito il Presidente VUS, ai fini della predisposizione dei documenti di gara, chiede ai Soci di individuare le condizioni e i requisiti di qualificazione del socio privato.
In merito agli argomenti: Nomina del Collegio Sindacale della VUS COM SRL; Nomina del Consiglio di Amministrazione di VUS COM Srl; Nomina del Consiglio di
Amministrazione di VUS GPL Srl Il Coordinamento dei Soci decide di rinviare la loro trattazione alla prossima seduta, fissando la data della stessa per il giorno 1 agosto p.v..
Si procede con la trattazione dell’argomento iscritto al punto n. 4 dell’o.d.g.,
avente ad oggetto: “Budget 2011”. (E’ presente in quanto invitato a partecipare il Dott. Stefano Guglielmi, Responsabile dell’Ufficio Controllo di Gestione di VUS)
IL PRESIDENTE EMILI apre la discussione sull’argomento, precisando che l’Azienda
ha inviato a tutti i componenti l’organismo il documento di budget per l’anno 2011, rivisto e rimodulato alla luce delle determinazioni assunte dal Coordinamento dei Soci nel corso della riunione del 07/06/2011, e volte a perseguire una maggiore efficienza nella gestione dei servizi affidati, un adeguato contenimento dei relativi costi, il conseguimento almeno del pareggio di bilancio.
Il Presidente Villa procede alla illustrazione del documento presentato,
rilevando che è ormai necessaria la sua approvazione allo scopo di non paralizzare l’attività della società. Rimarca ancora una volta, che per efficientare l’Azienda, occorre agire e rivedere l’organizzazione aziendale e per poter fare ciò ribadisce di avere bisogno di un mandato forte e preciso dai Soci.
Segue ampio dibattito sui contenuti del documento.
Ai fini della formulazione delle considerazioni, obbligatorie ma non vincolanti,
del Nucleo Tecnico di supporto alle decisioni del Coordinamento dei Soci che esprime il parere preventivo in ordine al controllo analogo in relazione alla proposta di budget 2011 della società Vus SPA, l’arch. Alfiero Moretti, il dott. Angelo Cerquiglini e il Geom. Roberto Morosini, dopo aver sentito l’illustrazione, rilevano quanto segue:
1. Il referendum del 12 e 13 giugno 2011 ha un forte impatto sui servizi pubblici locali ed anche sulle prospettive dell’azienda nei suoi vari rami di attività: acqua, gas ed igiene urbana. Occorre una riflessione immediata sulle prospettive dell’azienda in modo tale da poter effettuare le scelte operative entro i prossimi mesi. Insieme all’approvazione del budget si ritiene necessario sottoporre all’assemblea dei soci la descrizione del mutato quadro normativo.
2. Il budget, rimodulato a seguito delle osservazioni espresse il 7 giungo 2011
prevede per la VUS spa un risultato positivo nell'anno 2011 di circa 486 mila euro. Dal budget risulta una perdita del S.I.I. per circa 96 mila euro. E’ prevista l'erogazione del contributo di solidarietà per 550 mila euro nel 2011 e le analisi sulla qualità per l'acqua incidono per circa 200 mila euro. In sede ATI Umbria 3 il contributo di solidarietà 2011 è stato confermato in quanto omai iscritto nei bilanci dei vari comuni, nonostante il ciclo idrico integrato risulti in perdita.
3. Viene confermato l’aumento del costo del personale per l'anno 2011 del 7,25% senza specificare l’onere derivante dall’applicazione dei rinnovi contrattuali. Si ribadisce la necessità che la società acquisisca un parere tecnico-legale prima dell'approvazione definitiva del budget. Si conferma che il parere tecnico sul budget 2011 della società VUS spa, per quanto riguarda il personale, e' subordinato alla verifica della applicazione o meno delle disposizioni del D.L. 78/2010, nonché di quelle recenti, del D.L. 98/2011 anche alla società Vus SPA.
4. Per le difficoltà di carattere finanziario evidenziate dalla società VUS spa si prevede che gli investimenti per il 2011, indicati in 10 milioni di euro, potranno essere effettuati dalla stessa solo se i comuni soci forniranno le necessarie garanzie agli istituti di credito. Non si condivide tale proposta in quanto esporrebbe i comuni soci nel rischio di insolvenza della società oltre
all’ingessamento delle proprie capacità mutuabili che la legge ha sensibilmente
ridotto portandole dal 15% all’8%, questa restrizione potrebbe non consentire la
possibilità, ad uno o più comuni soci, di fornire la garanzia.
5. Il budget rimodulato 2011 del Servizio di Igiene Urbana prevede un risultato
positivo per circa 90 mila euro. E' previsto un aumento dei ricavi del 6 per cento rispetto al 2010 a cui deve corrispondere un impegno adeguato dei vari comuni nei loro bilanci. Il Comune di Foligno ha previsto nell’approvazione del Piano Finanziario TIA 2011 un incremento dei costi del 9,6%. Rappresentando lo stesso comune circa il 45% degli introiti del totale dell’igiene urbana risulta evidente che l’incremento medio dovrebbe essere di circa l’8%. E’ assolutamente necessario che alla proposta di budget, molto dettagliato nella componente della spesa, si accompagni anche una relazione in cui viene illustrata la ripartizione delle spese tra i vari comuni in relazione alla qualità dei servizi che intendono erogare nei loro territori. Nella relazione del budget viene fatto un riferimento ai “contratti di servizio per l’igiene urbana” che sono del 2004, largamente superati e che non tengono dei servizi effettivamente erogati. Il riferimento esplicito è alla raccolta differenziata ed al suo incremento avvenuto in questi anni. Sempre nel budget c’è un generico riferimento alla percentuale del 65% di R.D. che deve essere conseguita nel 2012.
Nessuna indicazione della percentuale della raccolta differenziata che, viste le
differenti percentuali di incremento dei costi, dovrà essere diversa tra comune e comune che l’azienda pensa di conseguire nel 2011. Il budget prevede investimenti per automezzi, cassonetti e spazzatrici senza indicare qual è il modello di raccolta in grado di raggiungere le percentuali di differenziata previste dalla Regione Umbria. Nessuna considerazione neppure nei confronti del Piano di Ambito dei rifiuti che l’ATI Umbria 3 si appresta ad approvare. Tutto il settore dell’igiene urbana necessita di un approfondimento ripensamento sia sulle strategie relative agli investimenti che alla gestione corrente, compreso la problematica del personale che è fortemente connesso all’approvazione del budget 2011.
Essendo previsto un incremento dei costi medi del 6% per i Comuni che sono a TARSU non risulta che gli stessi siano stati contattati dalla VUS spa per acquisire informazioni in ordine alla loro previsione di bilancio per l’igiene urbana. Ormai i bilanci comunali sono stati approvati e non è possibile per il 2011 modificare le tariffe. Se i comuni non saranno in grado di far fronte agli aumenti dei costi previsti dalla VUS, con i propri bilanci, la società deve per forza ridurre i costi (per quanto possibile) e di conseguenza anche i servizi erogati prefigurando anche uno scenario alternativo che preveda una base di servizio indifferenziato per tutti (raccolta stradale, trattamento e smaltimento ed attuale R.D.) e servizi aggiuntivi, sia per lo spazzamento che l’incremento della R.D., solo in base alle risorse finanziarie effettivamente corrisposte dai comuni soci. Il gruppo tecnico di supporto ritiene che debba essere definito un principio generale per l’igiene urbana in cui il budget della società preveda l’erogazione dei servizi ad ogni comune socio in base alla effettiva contribuzione dello stesso.
L’arch. Alfiero Moretti specifica che il comune di Foligno ha previsto un aumento del costo del servizio d igiene urbana nel 2011 pari al 9,6% a cui si farà carico con un aumento della tariffa del 4,60% e con un recupero della elusione ed evasione a copertura dell’ulteriore del 5%, dopo il forte aumento anche del 2011. A fronte di tale aumento, che sarà direttamente incassato dalla VUS spa, il Comune di Foligno pretende un aumento della qualità del servizio e soprattutto della R.D. fino al 40% nel 2011 indipendentemente da quello che sarà deciso dagli altri soci. Tutto questo deve necessariamente trovare puntuale riferimento nel budget 2011.
6. Si prevedono costi per l’energia elettrica per circa 3 milioni di euro senza
prevedere nel breve e medio periodo interventi finalizzati sia a politiche di
contenimento dei consumi che per produzione da fonti rinnovabili.
7. La separazione tra la commercializzazione e la gestione delle reti gas
(unbundling contabile e funzionale) verrà effettuata nel 2012 con un impatto sui
costi dell’azienda per circa 400 mila euro (completo azzeramento del risultato
positivo previsto nel 2011). Sarebbe opportuno evitare tale separazione
attraverso le necessarie decisioni da assumere sulla cessione di VUS COM.
8. Il budget continua a considerare la Centro Ambiente spa una partecipata in quanto prima dell’atto di fusione deve essere fatto l’accordo con le organizzazioni sindacali. Si raccomanda di prevedere, in sede di stipula dell’accordo, un possibile utilizzo dei lavoratori ex Centro Ambiente in tutta l’azienda VUS, non necessariamente mantenendo gli attuali compiti svolti.
9. Per quanto riguarda la provvista finanziaria si ritiene che, a seguito del
referendum, l’affidamento trentennale del servizio idrico, in house, è fatto salvo e pertanto dovrebbero essere superate tutte quelle incertezze che hanno
caratterizzato la vicenda della bancabilità degli investimenti in questo periodo. Una riflessione più approfondita dell’azienda deve essere effettuata per valutare se la contrazione del mutuo per l’esecuzione degli interventi previsti dal Piano di Ambito è finanziariamente sostenibile da parte della VUS spa”.
Al termine del dibattito, sulla base delle considerazioni del Nucleo Tecnico,
evidenziato che il budget 2011 prevede, tra l’altro, un incremento dei costi medi del 6 %, il Coordinamento dei Soci invita la Presidenza VUS a verificare se le previsioni di bilancio dei Comuni Soci hanno recepito o comunque sono in condizione di recepire il detto aumento.
Conseguentemente il COORDINAMENTO DEI SOCI esprime l’autorizzazione preventiva
di competenza al Budget 2011 presentato, subordinando la stessa all’esito positivo della detta verifica; in caso di esito negativo, la VUS dovrà rivedere tale percentuale di aumento dei costi, riducendo gli stessi e di conseguenza
rimodulando, in base alle effettive risorse finanziarie effettivamente
corrisposte dai Soci, anche i servizi erogati: in tale ipotesi il documento di budget dovrà essere nuovamente sottoposto all’esame e alla approvazione del
Coordinamento dei Soci.
Si procede con la trattazione dell’argomento iscritto al punto n. 5 dell’o.d.g.,
avente ad oggetto: “Procedura di individuazione del Direttore Generale”.
Il Presidente Villa relaziona sulla procedura che è stata individuata e che è stata oggetto di esame e di trattazione del C.d.A. nel corso della recente seduta del 22/07/2011; si intenderebbe, avvalendosi della società di fiducia Praxi Spa di Firenze, avviare una selezione pubblica, e divulgata su quotidiani locale e nazionali, per l’individuazione della figura richiesta con le caratteristiche e i requisiti di cui al documento allegato. La società incaricata dovrà presentare la rosa di 5 candidati entro il prossimo 15/11/2011.
Sottopone alla specifica determinazione dei Soci la fissazione della durata
dell’incarico, proposta dal C.d.A. in anni tre (3).
Segue dibattito al termine del quale, il Coordinamento dei Soci esprime la
autorizzazione preventiva di competenza alla procedura e alle modalità e contenuti della stessa, così come definita dal C.d.A. di VUS, condividendo la metodologia della ricerca e il profilo delineato della figura, stabilendo però di richiedere una figura in possesso di laurea, FIGURA LAUREATA, senza alcuna specificazione del tipo di laurea.
IL PRESIDENTE dichiara quindi sciolta la seduta alle ore 14:00 previa stesura,
sottoscrizione ed approvazione del presente verbale.
IL PRESIDENTE Sindaco Gino Emili
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE Dott. Angelo Cerqueglini”.
Emili sconfessa il Verbale (aggiornato alle 17.20) – rischia di scatenare un vero e proprio terremoto il Verbale del Controllo Analogo del
26 luglio scorso con ripercussioni al momento neanche ipotizzabili. L’accesso agli atti della opposizione spoletina, infatti, ha allertato
di fatto le Istituzioni che, è notizia di poco fa, conseguente all’articolo di Tuttoggi.info, prendono le distanze dal documento. A parlare per tutti è Gino Emili, il presidente del board a dir poco infuriato per come è stato “gestito” il documento: “Le assicuro che quel Verbale non l’ho letto fino a stamani, figurarsi se potevo averlo firmato lo scorso luglio! Non capisco proprio come sia potuto uscire dagli uffici”. Presidente, ma c’è riportato che l’avete approvato e sottoscritto: “Torno a ripetere, noi non l’abbiamo approvato, tanto meno sottoscritto. E’ consuetudine che i Verbali vengano approvato alla assemblea successiva”. Allora perché quella chiusura in fondo al verbale? “Non lo so, non me lo spiego, a me l’hanno inviato per posta oggi e ho subito convocato il Controllo analogo”. Cosa vi siete detti? “Abbiamo ribadito che necessitiamo dal Cda di una Relazione su quello che può avvenire sul mercato del gas, non abbiamo parlato di alcuna cessione azionaria. E lo abbiamo ribadito oggi. Non essendo presente il sindaco di Spoleto ho convocato il Controllo per il 29 agosto prossimo. In quella sede decideremo anche le nomine per le controllate di Vus”. Il sindaco si ferma un attimo “…ma questa storia non finisce qui, qualcuno dovrà rispondere dell’uscita di questo documento che era solo una bozza e scritta per di più male”.
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