Il Comitato: "Non siamo quelli del no ma della trasparenza"
“Non siamo il Comitato del no”. Alla vigilia della riunione della Commissione di Garanzia, convocata sulla questione della Variante sud, interviene il Comitato attivo da tempo sul tema. “Noi non siamo il comitato del “No”, come alcune persone vogliono dipingerci – dicono i portavoce Luigi Casini e Francesco Piermarini – Bensì siamo il comitato del Si al confronto, del Si alla trasparenza; del SI alla sostenibilità ambientale. Perché Foligno merita un’opera che dia alla città la centralità che geograficamente gli appartiene. Ringraziamo la Commissione di Garanzia o Controllo, che Martedì 7 Novembre ore 15.00 ci ha convocato nella sala Consigliare del Comune di Foligno”.
“Stop al vergognoso percorso dei segreti industriali”
“Speriamo vivamente che questo evento, ponga fine al vergognoso percorso legato ai “segreti industriali e commerciali”, emersi durante le varie sedute del Consiglio Comunale. Vogliamo che la presenza in Commissione dell’Ing. Andrea Simonini responsabile del Soggetto Attuatore dell’opera Soc. Quadrilatero, ci chiarisca che il progetto preliminare serve a raccogliere le osservazioni di amministratori e cittadini, anziché rimanere nelle segrete del Comune. Auspichiamo vivamente sia utile dare inizio al percorso partecipativo con i cittadini di Foligno, Partecipazione negata in Consiglio Comunale il 30 Maggio scorso da equivoci segreti industriali e commerciali. Dobbiamo capire, quali sono le possibilità e i limiti della Quadrilatero, per la realizzazione di un’opera urbana o extraurbana. In funzione di questo Iniziare un percorso partecipativo, non solo con i cittadini di Foligno, ma coinvolgendo anche i sindaci dei comuni limitrofi, perché un’opera di queste dimensioni merita un’importante attenzione“.
Le criticità del progetto preliminare
“Tante sono le criticità emerse dall’analisi del tanto agognato progetto preliminare. Criticità valutate durante l’incontro del 6 ottobre in Regione Umbria, dove purtroppo abbiamo registrato l’assenza ingiustificata del Sindaco di Foligno. Oltre al rischio idraulico, che si aggiunge a quello della già drammatica situazione del fiume Topino, vogliamo sottolineare l’impatto ambientale e la viabilità compromessa per l’ospedale e la chiesa di Fuksas; le frazioni tagliate anziché unite; l’impatto negativo sulle aziende agricole esistenti nel verde agricolo di pregio; danneggia inoltre siti industriali di notevole importanza. Gravissimo il taglio e la compromissione delle piste ciclopedonali esistenti. Lo smisurato ponte di Cave con le sue rampe supera i 300 metri di lunghezza finendo a ridosso delle abitazioni. L’opera così configurata non è a misura d’uomo, soddisfa solamente le esigenze del traffico pesante a scorrimento veloce (90 Km/h), perché tale è la sua natura (strada categoria C). Nonostante le pressanti richieste dell’opposizione, ad oggi non è consentita la diretta online delle commissioni. Pertanto il comitato della Variante Sud, invita le persone interessate a partecipare in presenza al dibattito in Sala Consigliare“.