(Aggiornamento ore 14.57) – Raggiunto telefonicamente da Tuttoggi.info, il consigliere federale Roberto Settimi parla dei fatti di stanotte come di un grave gesto di sfregio, e confessa di essere dispiaciuto più per l’aspetto morale che per quello economico del danno. “E’ il biglietto da visita peggiore che potevamo offrire”, dice. “Qui non si tratta di uno sgarbo a ‘La Fenice’, ma alla Federginnastica. In questi giorni è la Federazione stessa ad essere ospite della città. Tra collegiale della nazionale giovanile e corso per tecnico federale sono arrivate a Spoleto 65 persone; quello che è successo stanotte è irrispettoso soprattutto nei loro confronti. Sono davvero dispiaciuto anche in qualità consigliere federale – prosegue Settimi – perché sono consapevole che la relazione che perverrà alla Federazione sui fatti di stanotte renderà quantomeno complicato organizzare a Spoleto iniziative come quella in corso, per le quali ci impegniamo tanto ogni anno”.
Per quanto riguarda la modalità di ingresso dei vandali nel palazzetto, una delle ipotesi è che questi ultimi possano essere entrati da una finestra, su cui è stata trovata la chiara impronta di una mano. La scritta offensiva sul tappeto, invece, potrebbe essere stata realizzata con un pennarello indelebile (e non con una matita come scritto in un primo momento).
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La classica “ragazzata”, messa a segno con tutta probabilità da gente che non sa come passare le serate. Vittime le ragazze del collegiale nazionale estivo di ginnastica ritmica, in corso di svolgimento a Spoleto presso il palazzetto dello sport di Piazza d’Armi.
Alcuni vandali si sono introdotti nottetempo nella palestra, rovesciando i borsoni che le ragazze avevano ordinatamente riposto la sera prima e trafugando da questi alcuni oggetti tecnici, tra cui cavigliere e pesetti. Per completare la “bravata”, i vandali hanno scritto ingiurie in lingua inglese su uno dei tappetoni dove le ginnaste svolgono gli esercizi, nonché su alcuni fogli di carta lasciati in giro per la palestra.
Entrate nel palazzetto stamattina, le ragazze hanno dapprima notato i fogli di carta con su scritto “fuck”, poi si sono accorte dei borsoni buttati all’aria e della scritta sul tappetone. Infine si sono rese conto che uno degli ingressi superiori del palazzetto era aperto, nonostante le responsabili siano sicure di aver chiuso ieri sera tutte le porte.
La mancanza di evidenti segni di effrazione alle porte di ingresso fa scendere un po’ di mistero sulla vicenda. Già ieri pomeriggio, di rientro in palestra per la sessione serale di allenamento, le ragazze avevano notato che l’ingresso principale era aperto, anche se si erano subito sincerate del fatto che nulla fosse stato rubato o danneggiato.
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