Aumentano i riscontri negativi sulla situazione generale delle famiglie italiane. L'andamento dei prezzi ed il peggioramento del costo del ” greggio” , stanno producendo i primi effetti evidenti. Solo il 25% dei perugini andra' in vacanza quest'estate. Lo ha riferito il presidente di Adoc Umbria, Angelo Garofalo, in una nota. Inoltre aumenta il fenomeno dell'indebitamento per pagarsi le vacanze. Secondo l'Adoc il 40% degli automobilisti non usa piu' l'auto o la utilizza solo una volta la settimana, il consumo di carburanti segna -28% rispetto al 2007. 'I saldi – si sottolinea – sono partiti male: le vendite sono in flessione del 20% rispetto all'inizio dei saldi 2007'.
Una situazione che fa il ” paio ” con l'allarme lanciato da Confesarcenti, circa la situazione delle piccole Imprese del commercio.
Nel primo trimestre sono decine le cessazioni di attivita' commerciali in provincia di Perugia e in quella di Terni,afferma la Confesercenti. 'Se la crisi proseguira' il 2008 – secondo Confesercenti Umbria – potrebbe concludersi con un saldo negativo di qualche centinaio di imprese che chiudono e una perdita di migliaia di posti di lavoro. Il rischio e' di correre verso un disastro economico e sociale testimoniato anche dalla forte flessione delle vendite delle piccole superfici commerciali'.