“E' stato un anno difficile a difesa del lavoro costruito in questi anni, ora possiamo guardare ad un ulteriore sviluppo del centro studi ‘Città di Foligno'”. Lo ha affermato Paolo Trenta (nella foto), presidente del centro studi ‘Città di Foligno', che ricopre anche l'incarico di assessore al Comune di Foligno, nel tracciare un bilancio dell'attività svolta nel 2008 e a distanza di dieci anni dalla fondazione dell'organismo. “Le condizioni finanziarie degli enti che fanno parte del centro studi (Regione, Provincia di Perugia, Comune di Foligno, Università degli studi di Perugia) hanno creato alcune difficoltà – ha detto Trenta – e soprattutto c'è stata preoccupazione per il corso di laurea in protezione civile ma il rettore Francesco Bistoni ha recentemente confermato l'impegno dell'ateneo in questa direzione. Inoltre le iscrizioni al primo anno (40) ci hanno rassicurato sul futuro del corso”. Trenta ha ricordato anche gli iscritti ai corsi in Scienze infermieristiche (75) e Fsioterapia (28), oltre al master in “Miglioramento sismico, restauro e consolidamento del costruito storico e monumentale” (20). Il presidente del centro studi ha posto l'accento inoltre sul fatto che “è significativo l'indice di occupazione da parte dei laureati in protezione civile” rilevando che con “l'avvio del centro regionale di protezione civile ci sarà ancora maggiore spazio per queste competenze”. Trenta ha fatto riferimento anche all'attività di formazione svolta nel settore della meccanica fine e nella ricerca (come l'analisi di dati satellitari e ottici per la protezione civile). Il centro studi ha pure stipulato un accordo di collaborazione per l'esecuzione di attività di ricerca sull'analisi dell'impatto degli eventi naturali con il centro Ithaca, attivo al Politecnico di Torino. E' intervenuto anche il sindaco Manlio Marini. “Temevamo il peggio per il corso di laurea in protezione civile – ha detto il sindaco – ora possiamo guardare con più fiducia al futuro”.