“Condivido le osservazioni del vescovo Paglia sulla crisi del Polo universitario ternano.” Lo ha detto in una nota Francesco Abbate sottolineando “il silenzio assordante sul richiamo del vescovo in merito alla crisi del Polo universitario.” “Il gruppo dirigente di questa città e di questo territorio – ha dichiarato Abbate – ha mostrato ancora una volta la totale assenza di una politica di programmazione dello sviluppo. Uno sviluppo sul quale occorre tornare a investire per costruire il rilancio della città. Una classe dirigente che stanzia soldi dei cittadini senza ottenere nulla, mostra incapacità amministrativa e un preoccupante deficit di autorevolezza politica. E’ quindi urgente ridefinire l’agenda delle priorità di questo territorio dove lo sviluppo del Polo universitario deve rappresentare un elemento fondamentale, valutando attentamente la possibilità di costituire una Fondazione che superi l’attuale modello del Consorzio. Il futuro della comunità ternana dipende da quanto si investirà su conoscenza e cultura per uscire dall’isolamento e valorizzare finalmente la capacità attrattiva di questo territorio.”