Sono già passati otto mesi dall’insediamento degli organi di governo dell’Università degli Studi di Perugia, e c’è già chi fa i primi bilanci. Sul piatto le tematiche più a cuore, in particolare ai sindacati studentesch, come il welfare e il diritto allo studio. Dopo la notizia sul progetto per l’abolizione del numero chiuso tramite le parole del Ministro Giannini, è la Sinistra Universitaria – UDU Perugia che afferma: “è attraverso il costante lavoro di rappresentanza e di sensibilizzazione sui temi del Diritto allo Studio e del welfare studentesco che finalmente il pericoloso senso di marcia intrapreso dall’Ateneo perugino inizia ad essere invertito. Il frutto del lavoro svolto in collaborazione con la rinnovata Amministrazione Universitaria ed in particolar modo con il Prof. Federico Rossi, delegato del Rettore ai servizi per gli studenti, è un pacchetto di nuovi servizi indispensabili per un Ateneo che vuole tornare ad essere attrattivo.
Le prime novità riguardano gli spazi di aggregazione per gli studenti, con l’apertura di una nuova aula studio in Via Elce di sotto autogestita dagli studenti con un riconoscimento di crediti formativi e di due ulteriori aule studio in Centro storico a Perugia e a Terni. Per quanto riguarda il mondo dei trasporti per gli studenti, dopo la creazione dell’abbonamento multicorsa a prezzo ridotto per gli universitari, l’Amministrazione universitaria si è impegnata a stipulare delle convenzioni che possano portare prima del nuovo anno accademico ad una riduzione ulteriore del costo degli abbonamenti, oltre alla creazione di navette notturne che colleghino le zone delle residenze universitarie con il Centro storico. Altre novità sono costituite dall’istituzione di un conto corrente del tutto gratuito fino a trenta anni per gli studenti universitari e dalla possibilità di vedersi riconosciute con crediti formativi le attività svolte presso il Centro Sportivo dell’Ateneo. Nel quadro di generale trasformazione che sta vivendo il nostro Ateneo sta per essere approvata la Carta dei Diritti delle studentesse e degli studenti universitari, fino ad ora assente all’Università degli Studi di Perugia seppur approvata dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, calendarizzata e proposta dai rappresentanti UdU nella seconda seduta del Consiglio degli Studenti. Dopo un lungo lavoro di confronto e di collaborazione in Commissione con le altre associazioni, gli studenti dell’Ateneo di Perugia avranno finalmente una Carta fondamentale che tuteli in modo ufficiale i loro diritti. Il nostro lavoro continua con la realizzazione delle proposte su cui abbiamo ottenuto la fiducia della maggioranza degli studenti dell’Ateneo, con la volontà di proseguire il nostro impegno per un’Università che torni ad essere un crocevia culturale all’altezza della propria storia”.
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