“In Umbria – afferma una nota dell'Apm – ci sono aziende che attuano strategie di responsabilità sociale nella loro gestione d'impresa? E' una domanda, che fa capo ad una precisa norma della Costituzione (L'impresa privata ha una funzione sociale) e alla quale l'Unioncamere (l'associazione che raggruppa tutte le Camere di Commercio italiane) ha dato una risposta. E tra le risposte, nel nostro paese, c'è l'Azienda Perugina della Mobilità che è stata chiamata a Roma, nel corso di un incontro svoltosi al Tempio Adriano, come azienda di eccellenza in questo campo, a presentare le sue “buone pratiche sociali”. “Il cammino di APM verso la responsabilità sociale – come ha testimoniato ai partecipanti al convegno Gabriella Bianconi, responsabile comunicazione, qualità e responsabilità sociale APM – inizia nel 2000 con un'azione interna di formazione che ha coinvolto tutto il personale aziendale e con un'azione esterna di indagine di customer satisfaction sui clienti reali e potenziali di APM. Da lì i passaggi successivi si sono concentrati sull'acquisizione delle certificazioni di qualità, ambientale e di responsabilità sociale coinvolgendo gli stakeholder interni ed esterni. Ci siamo impegnati su questa strada perché APM è un'Azienda in evoluzione, volta alla continua ricerca di coerenza tra la propria organizzazione, il proprio business e i propri valori di riferimento, di cui la sostenibilità sta diventando elemento distintivo. In particolare il sistema di certificazione SA8000 è stato adottato per garantire non solo l'applicazione delle normative di cui APM è destinataria, ma per assicurare il benessere stesso di tutti gli interlocutori sociali ed in primo luogo dei dipendenti che quotidianamente collaborano alla crescita dell'Azienda. Da queste numerose azioni sono derivati vantaggi in diversi ambiti. Rispetto all'impatto ambientale, la riduzione dell'età media del parco mezzi portata a valori medi europei (- 3 anni rispetto al dato nazionale) e la riduzione costante dei quantitativi di emissioni in atmosfera da circolazione autobus, fino al -16% tra 2004 e 2006. Rispetto all'impatto sociale interno, l'apertura di nuovi canali di comunicazione tra azienda e personale (APM News, APMsedicipagine, Assemblea plenaria, Comitato SA8000, formazione) e le azioni a seguito di indagini di clima interno. Rispetto all'impatto sulla comunità, il miglioramento dell'immagine di APM e la miglior conoscenza dei bisogni del territorio”. “Si tratta – ha affermato il Presidente di APM Giovanni Moriconi – di un grande risultato frutto del lavoro che è stato fatto e che stiamo facendo. La nostra Azienda è stata riconosciuta come uno degli esempi a livello nazionale per l'impatto e la responsabilità sociale che dimostra nel territorio servito. Da sempre noi non ci limitiamo a svolgere bene il nostro compito ed a tenere i nostri conti in ordine, ma agiamo ascoltando e coinvolgendo i nostri stakeholder interni ed esterni. Per noi i cittadini non sono solo un valore economico, ma la ragione stessa per la quale operiamo. L'ambiente e i bisogni delle comunità per le quali lavoriamo sono parte integrante della nostra mission. La mission che spetta di dovere ad una azienda a capitale pubblico”.
UNIONCAMERE DI PERUGIA SOTTOLINEA L'ECCELLENZA DELL'APM DI PERUGIA
Lun, 29/10/2007 - 10:02