Claudio Bianchini
Secondo gli annunci ufficiali di fine anno, il maxi progetto di pavimentazione del centro storico si sarebbe dovuto sostanzialmente concludere entro il 2013 ma ad oggi, a metà gennaio, le operazioni sono tutt’altro che terminate. La zona ricompresa tra gli Orti Orfini e piazza XX settembre è ancora sottosopra, in attesa quindi della sistemazione completa dell’area e della conseguente riapertura al traffico veicolare.
Una 'tela di Penelope' – Fuori dalla faraonica opera, resta ancora piazza Giacomini, per la quale comunque si prevede un intervento leggero di maquillage da concludere entro questa estate. Come se non bastasse, c’è ancora da fare i conti con i continui lavori di manutenzione e sostituzione delle lastre già sistemate, una sorta di ‘tela di Penelope’ che comincia a spazientire residenti ed operatori economici.
Si rifanno i lavori – Con l’anno nuovo poco è cambiato: in questi giorni sono stati infatti riaperti parzialmente i cantieri sia in piazza San Domenico che lungo il secondo tratto di via Gentile da Foligno. Tutto definitivamente sistemato invece in piazza Don Minzoni, dove ruspe ed operai si sono rimessi all’opera per ben cinque volte. Il fatto è che l’intero intervento di pavimentazione non è stato ancora complessivamente collaudato, ed è attiva una vera e propria task force di esperti con l’incarico d’intervenire per risolvere problemi e contestazioni, verificando praticamente ogni singola lastra di pietra serena.
Squadra di controllo – ‘Si tratta di un gruppo composto da sei ingegneri esterni – fa sapere l’assessore alle Pavimentazioni, Salvatore Stella – che ha il preciso incarico di intervenire per opere di completamento. In pratica è una vera e propria commissione tecnica, la cui istituzione ed attività di controllo è stata prevista specificamente dal contratto al fine di tutelare al meglio gli interessi dell’amministrazione comunale e al tempo stesso fornire maggiori garanzie alla stessa ditta appaltatrice’.