Importanti i traguardi raggiunti dalle Farmacie Comunali di Terni, nonostante le criticità causate dall'emergenza epidemiologica.
Un contratto di servizio che per l’anno 2020 porta nelle casse del Comune di Terni un canone di 450 mila euro, un utile dopo le imposte di 130 mila euro, un fatturato in crescita rispetto agli anni precedenti. Sono questi i numeri delle Farmacie Comunali di Terni, nonostante le difficoltà della pandemia.
Risultati positivi grazie anche alla serietà del personale
Nei mesi di isolamento dovuto alla pandemia del coronavirus l’azienda ha saputo dare risposte alle esigenze dei cittadini e del mercato di riferimento. L’onere dei costi imprevisti per le necessità indotte dalla pandemia, tuttavia, non ha impedito all’azienda di mantenere alti i ritmi di lavoro e il livello di servizio offerto; il tutto grazie allo spirito di sacrificio e alla serietà professionale del personale dipendente.
Raggiunti gli obiettivi fissati nel piano Industriale 2020-2022
Se si attendevano conferme alla sfida lanciata nel 2019 con la ricapitalizzazione aziendale, ebbene sono arrivate. E Con queste ultime il conseguimento degli obiettivi fissati nel Piano industriale 2020-2022.
Un fatturato di oltre 11 milioni di euro
Durante l’assemblea l’Amministratore Unico Minucci ha presentato la situazione gestionale al mese di Maggio 2021, che conferma l’andamento positivo della società anche per l’esercizio in corso. Dal bilancio emerge, infatti, un fatturato che ha ampiamente superato il dato del 2019, attestandosi ad un valore superiore agli 11 milioni.
Alcune delle acquisizioni più meritorie
La redditività mostra, in tutti gli indicatori, livelli di performance superiore al bilancio di previsione. La Direzione, difatti, è intervenuta con successo negli aspetti fondamentali della gestione aziendale; il magazzino si riduce in quantità e migliora sotto il punto di vista dell’assortimento, della gestione del category e della rotazione; i costi del personale, infine, si riducono in valore assoluto e in percentuale rispetto al fatturato.
Capacità di conciliare il lavoro ordinario e le criticità del Covid
Soprattutto si è avviato un processo di riorganizzazione che tiene conto delle esigenze di servizio e di professionalità che le farmacie possono offrire. Il management incaricato e tutto il personale si sono contraddistinti nel 2020 per la capacità di gestire simultaneamente la parte ordinaria del lavoro, con la mole di eventi e attività straordinarie.
Il commento dell’Amministratore Unico Minucci
“All’inizio di novembre 2020, alcuni amici pur congratulandosi con me per l’incarico, mi manifestavano la loro preoccupazione per la disastrosa situazione di FarmaciaTerni; devo dire che invece ho trovato un’azienda ben strutturata, sobria nell’organigramma, efficiente e soprattutto in attivo. Tutto ciò grazie alle scelte della proprietà e dei miei predecessori. Anche il 2020 si è chiuso in attivo e le previsioni per il 2021 lasciano ben sperare. Ringrazio oltre al direttore tutti i dipendenti ed i loro rappresentanti sindacali con i quali c’è stato un confronto costruttivo che è mia intenzione coltivare anche in futuro”.
Il tono del Direttore Generale, Nicola Nulli Pero
“Nella vita professionale di un dirigente aver partecipato alla straordinaria operazione del 2019 rappresenta un motivo di enorme soddisfazione. Dopo il risanamento finanziario che ha portato all’azzeramento del debito, la riorganizzazione del modello di servizio delle Farmacie, il rilancio commerciale ed economico, era necessario operare un ulteriore salto nella qualità dell’approccio manageriale. Lo abbiamo fatto, realizzando il restyling di quasi tutte le farmacie, creando le premesse per lo spostamento e la realizzazione di una nuova farmacia, introducendo nuove tecniche di lavoro interne, e di fidelizzazione del cliente, creando valore diffuso e rafforzando anche il ruolo sociale delle farmacie comunali”.