Candidatura ratificata dai partiti e da Perugia Civica e Civitas, Progetto Perugia decide di disertare il tavolo
Adesso c’è l’ufficialità di ciò che era stato deciso da mesi: l’attuale assessore della Giunta Romizi, Margherita Scoccia, è il candidato a sindaco di Perugia della coalizione di centrodestra. Una coalizione alla quale, a fianco ai partiti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, compaiono i movimenti Perugia Civica e Civitas. “Oltre che da un ampio fronte civico che si sta costituendo, anche con l’inserimento di altre esperienze e realtà del nostro territorio” viene scritto nella nota congiunta inviata dalla coalizione dopo l’incontro di lunedì mattina in cui è stato ratificato l’accordo. Il riferimento è evidentemente a quegli esponenti di Progetto Perugia (PP) che non hanno condiviso la scelta del movimento di disertare il tavolo, ipotizzando la via della corsa solitaria con l’assessore Edi Cicchi come portabandiera.
Una decisione che gli esponenti ad ogni livello (assessori, gruppo consiliare e fondatori) della lista di maggioranza hanno assunto nella seduta straordinaria che si è svolta domenica sera. Una decisione, quella di non presentarsi al tavolo del centrodestra, presa all’unanimità, nonostante nelle ultime ore, soprattutto con la mediazione di Romizi, si fosse aperto uno spiraglio di dialogo tra Progetto Perugia e il resto della coalizione.
A frenare Progetto Perugia non è soltanto la scelta su una candidata di Fratelli d’Italia, che quindi sposta il baricentro molto a destra, ma anche alcuni punti del programma, che metterebbero all’angolo i moderati della coalizione, viste anche le richieste della componente leghista. Margini per riprendere la trattativa ancora ci sono, anche perché le sirene che arrivano da sinistra non convincono, vista la storia politica di molti esponenti di PP e le oggettive capacità di successo elettorale.
Nonostante il cambio di partito – che riflette anche i più recenti risultati elettorali – la candidatura di Scoccia viene presentata dalla coalizione nel segno della continuità con l’esperienza Romizi, primo sindaco di centrodestra di Perugia. “La scelta di Margherita Scoccia – si legge nella nota congiunta – è espressione di una politica in grado di parlare con concretezza a tutta la città, di andare oltre i confini di una coalizione già forte e strutturata ma per sua natura proiettata al confronto con chi vuole contribuire al bene della città, nello spirito che ha contraddistinto l’esperienza delle Amministrazioni Romizi”.
E ancora: “Oggi è il momento di far tesoro di quella entusiasmante esperienza che ha saputo ricostruire i legami sociali e creato un nuovo rapporto di interlocuzione e fiducia tra Amministrazione comunale e cittadini. Ovviamente, nello spirito della coalizione del ‘buon senso’ che ha guidato Perugia in questi anni – si prosegue – la coalizione resta aperta alle migliori energie della città, che insieme a noi vogliano condividere un altro pezzo di strada, per continuare a ridare a Perugia il posto che merita, all’altezza della sua prestigiosa e straordinaria storia”.