Sono continuati, anche nello scorso fine settimana, i controlli dei carabinieri altotiberini nel territorio, specie per prevenire la guida in stato di alterazione dovuta all’abuso di alcolici o stupefacenti.
Abuso d’alcol
Il fenomeno, soprattutto per quanto riguarda l’alcol, non sembra dare segnali di regressione. A Città di Castello i militari hanno deferito in stato di libertà un 21enne di nazionalità albanese ed un 46enne di nazionalità italiana. Il primo, controllato a seguito di un sinistro stradale, nel quale ha perso il controllo del mezzo andando ad urtare due auto parcheggiate; il secondo, invece, a causa della irregolare condotta di guida in via Biturgense (Cerbara). Gli esami tecnici hanno permesso di accertare un tasso alcolemico di 1,80 g/l (oltre 3 volte il massimo consentito) per il giovane, mentre il 46enne era addirittura a 3,05 g/l, ovvero 6 volte superiore al limite. Per entrambi è scattato il ritiro della patente e la denuncia per guida in stato di ebrezza alcolica.
Esce di strada e si ribalta
Ma non è solo il Tifernate ad essere interessato dal fenomeno, né tanto meno le solo persone appartenenti a fasce d’età medio-basse. I carabinieri di Citerna, infatti, hanno denunciato, con conseguente ritiro della patente, un 70enne che, a Umbertide, è uscito di strada ribaltandosi. Anche in questo caso l’esito dei controlli è stato positivo, in quanto l’uomo è risultato essersi messo alla guida con un tasso di alcol nel sangue pari a 2,23 g/l, oltre 4 volte superiore al limite.
Identificato un vandalo
L’attività di controllo dei carabinieri ha riguardato anche il contrasto dei reati in genere. Infatti i militari di Città di Castello, da tempo dedicati a contrastare il dilagante fenomeno dei vandalismi, hanno identificato un 20enne di nazionalità albanese, residente nel tifernate che, in stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, il giorno di Natale 2019, aveva volontariamente danneggiato il cofano di un fuoristrada in via San Florido. Le indagini, che hanno comportato l’acquisizione di una lunga serie di testimonianze e immagini di impianti di videosorveglianza, hanno infine consentito di individuare e denunciare l’autore,che risponderà dei danni causati.
Evaso
Infine i militari del Norm, nella nottata tra sabato e domenica, hanno deferito un 45enne umbertidese che, nonostante fosse agli arresti domiciliari, si era allontanato da casa, risultando quindi assente ad uno dei frequenti controlli dei carabinieri; l’uomo è stato quindi denunciato per evasione dagli arresti domiciliari, reato che prevede fino ad un massimo di 3 anni di reclusione.