Quattro steli di bronzo e ferro che si innalzano verso il cielo ed al centro un ovale in bronzo. Questa la scultura, del Maestro Paolo Massei, scoperta questa mattina a Campello sul Clitunno in memoria dei quattro operai rimasti vittima nel novembre 2006 della terribile tragedia dell'Umbria Olii.

Presenti per celebrare la commemorazione il Sindaco di Campello sul Clitunno Paolo Pacifici, il Sindaco di Terni Paolo Raffaelli, il Sindaco di Narni Stefano Bigaroni e rappresentanti sindacali come Mario Bravi (Cgil), Giancarlo Antonini (Cisl) e Francesco Giannini (Fiom). Anche la carovana “Il Lavoro in Marcia”, guidata dal leader storico della Fiom Giorgio Cremaschi, ha simbolicamente fatto tappa a Campello sul Clitunno.

Al Sindaco Paolo Pacifici il difficile compito di trovare le parole per celebrare la memoria dei quattro operai. Un ricordo vivo e un dolore che si legge chiaramente nei volti dei familiari delle vittime e della comunità campellina.

“Un fatto che ha terribilmente scosso tutti noi – ha detto il Sindaco – e questo monumento è solo un modo per ricordare, e far si che queste cose non avvengano più. Quello degli infortuni e delle morti sul lavoro è un tema che negli ultimi mesi è stato dimenticato e trascurato”.

Le parole del Sindaco Paolo Pacifici testimoniano come a Campello sia viva la memoria di Maurizio Manili, Tullio Mottini, Giuseppe Coletti e Vladimir Thode.