Tour della Tuscia: dove andare e cosa mangiare - Tuttoggi.info

Tour della Tuscia: dove andare e cosa mangiare

Redazione

Tour della Tuscia: dove andare e cosa mangiare

Mar, 24/06/2025 - 21:26

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Se stai cercando un angolo d’Italia ancora poco battuto dal turismo di massa, ma ricchissimo di storia, natura e cucina genuina, la Tuscia è la meta perfetta. Questa terra di confine tra Lazio, Toscana e Umbria è un mosaico di borghi medievali, necropoli etrusche, laghi vulcanici e colline coltivate, dove ogni sosta racconta una storia antica e ogni piatto porta con sé il gusto di una tradizione rurale ancora viva.

In questo articolo ti accompagneremo in un tour tra i luoghi imperdibili della Tuscia (da Civita di Bagnoregio a Vitorchiano, da Viterbo a Caprarola) e ti faremo scoprire cosa assaggiare lungo il percorso: piatti rustici, prodotti locali e sapori che sanno di casa e di passato. Una guida pensata per chi ama viaggiare con lentezza e lasciarsi sorprendere dai dettagli.

Alla scoperta della Tuscia: un viaggio nel cuore antico

Viterbo: città dei Papi e capitale della Tuscia

Prima tappa del tour è Viterbo, capoluogo della Tuscia e città dal fascino medievale intatto. Il quartiere di San Pellegrino, con le sue torri, i profferli e le piazze silenziose, sembra uscito da un film d’epoca. Da non perdere il Palazzo dei Papi, testimone di un passato in cui la città fu sede pontificia, e le terme libere del Bullicame, già note a Dante. Il centro è raccolto e vivibile, perfetto per una passeggiata tra botteghe artigiane e caffè storici.

Viterbo è anche la porta d’ingresso verso numerose attrazioni nei dintorni: dalla riserva naturale del Lago di Vico alla Villa Lante di Bagnaia, un capolavoro del Rinascimento italiano.

Tarquinia: archeologia etrusca e vista sul mare

Da Viterbo ci si sposta verso la costa per visitare Tarquinia, culla della civiltà etrusca. Il suo museo archeologico nazionale, ospitato nel palazzo Vitelleschi, è uno dei più importanti d’Europa per chi ama l’arte antica. Ma il vero tesoro si trova poco fuori dal centro: la Necropoli dei Monterozzi, Patrimonio UNESCO, dove le tombe affrescate raccontano con colori ancora vivi la spiritualità e la vita quotidiana degli etruschi.

Tarquinia offre anche scorci sul mare e una campagna ondulata che cambia colore con le stagioni. È il punto ideale per chi cerca un contatto diretto con le radici storiche del territorio.

Sutri: l’anfiteatro scolpito nella roccia e il fascino senza tempo

Tornando verso sud, una sosta imperdibile è Sutri, piccolo borgo arroccato su una rupe di tufo, noto per il suo straordinario anfiteatro romano scavato interamente nella pietra. Poco distante si trova il mitreo, trasformato in chiesa rupestre, che testimonia la stratificazione religiosa e culturale di questo luogo incantato. Il centro storico è raccolto e ricco di scorci suggestivi, con piazze in cui il tempo sembra essersi fermato.

Sutri è perfetta per una tappa lenta, fatta di passeggiate silenziose, panorami e incontri con la vita autentica di un borgo ancora profondamente legato al territorio.

Sapori della Tuscia: un viaggio anche gastronomico

Visitare la Tuscia significa anche assaporarne la cucina, una delle più rustiche e genuine del Lazio. Tra le specialità della cucina viterbese spiccano i lombrichelli (pasta fatta a mano), la acquacotta (zuppa contadina con verdure e pane), il coniglio alla cacciatora e il coregone del Lago di Bolsena, spesso cucinato alla griglia o in guazzetto. Immancabili i salumi locali, il pecorino stagionato e i dolci secchi come le ciambelline al vino.

Ogni borgo ha le sue feste gastronomiche, i mercati contadini e le trattorie dove riscoprire i sapori di un tempo. Per chi ama un turismo lento e autentico, la tavola della Tuscia è un vero invito alla scoperta.

Come organizzare il viaggio: partire da Roma con la massima libertà

Per visitare la Tuscia in modo flessibile, l’ideale è partire da Roma noleggiando un’auto. Questo consente di esplorare borghi poco serviti dai mezzi pubblici, cambiare itinerario in base al tempo e godersi ogni deviazione tra natura e storia.

All’arrivo nella capitale è possibile noleggiare un’auto all’arrivo alla stazione di Roma Termini senza dover prendere mezzi pubblici e taxi, così da iniziare subito il viaggio verso la Tuscia in totale autonomia.

La Tuscia: un tesoro vicino, da scoprire con calma

La Tuscia non ha il clamore delle grandi città d’arte, ma conquista con la sua autenticità, i suoi silenzi, la sua storia profonda. È la meta ideale per chi cerca un viaggio fuori dal tempo, tra resti etruschi, borghi medievali, boschi e laghi. Un itinerario perfetto per chi parte da Roma e vuole lasciarsi guidare dalla bellezza discreta di un Lazio ancora poco esplorato, dove ogni curva svela una sorpresa.

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