E’ stata presentata questa mattina, nella sala degli Stemmi del Comune di Gubbio, la quarta edizione del ‘Torneo B.a.i. – Balestra Antica all’Italiana’, che si svolgerà domenica 23 luglio, a partire dalle ore 16, in piazza Grande, con la novità assoluta della presenza della città di Assisi, oltre che di Gubbio e Sansepolcro.
Marcello Cerbella, presidente dei Balestrieri di Gubbio, nel rivolgere il saluto di benvenuto, ha ricordato come “acquista valore e risonanza la sfida a tre e non a due, con la partecipazione della Compagnia Balestrieri di Assisi, e sarà una competizione in grande stile, in costume e con adeguata coreografia. Il nostro obiettivo resta quello di ampliare in futuro la presenza anche di altre realtà storiche italiane”.
Dario Casini, presidente della Società dei Balestrieri di Sansepolcro ha affermato: “La decisione di invitare Assisi è maturata attraverso il regolare passaggio all’interno dei consigli direttivi dei sodalizi, per garantire il massimo della trasparenza. Il torneo Bai si allarga e, se da una parte accogliamo volentieri gli amici di Assisi, dall’altra sono già avviati i contatti con altre società che vantano una storica tradizione. L’ingresso della Compagnia di Assisi va a rinverdire capitoli di storia che, come testimoniato dai documenti, sono legati a gare cavalleresche periodicamente organizzate fra città ed è noto che quella di San Francesco avesse più volte affrontato sia gli eugubini che i biturgensi”.
Dal canto suo, il vice presidente della Compagnia Balestrieri di Assisi Giulio Benincampi, ha dichiarato: “E’ un grande onore per noi essere stati invitati a condividere questa esaltante competizione e per me personalmente si avvera un grande desiderio”.
A conclusione degli interventi, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati ha ribadito: “E’ un momento significato che rappresenta un grande rilancio e avvalora scambi e accordi già esistenti. Con Assisi abbiamo sottoscritto nel marzo 2015 un protocollo d’intesa che ci lega fortemente, alla luce di comuni radici storiche, religiose, geografiche, architettoniche e si sostanzia in iniziative come questa, capaci di unire attraverso il folklore lo spirito delle comunità e cementare con atti concreti vincoli antichi”.
Il programma prevede, la mattina di domenica 23 luglio, alle ore 10, i tiri di prova in piazza Grande e, alle ore 16, l’inizio della cerimonia vera e propria, con il corteo storico e le ‘sonate’ del Campanone; a seguire i tiri di gara; prevista anche l’esibizione del Gruppo Sbandieratori di Gubbio.