Nella Fascia Appenninica – già dalle 6 di lunedì 25 gennaio – è tornata la neve. Si tratta della seconda abbondante precipitazione “bianca” del 2021, che ha già mobilitato i mezzi spazzaneve e spargisale su varie arterie dei Comuni dell’Alto Chiascio.
I primi veri disagi si sono registrati sulla Contessa (da un’ora ripulita e di nuovo transitabile) e sulla Ss 318 di Valfabbrica (Perugia-Ancona), soprattutto tra Branca e Fossato di Vico, dove ci si è messo anche il ghiaccio a paralizzare la circolazione. L’abbondante nevicata – secondo quanto comunicato dal sindaco di Valfabbrica Enrico Bacoccoli – ha costretto a chiudere anche le scuole di Casacastalda.
A Gubbio, difficoltà sulla variante Pian d’Assino (nei pressi di Padule) ma anche in un’arteria secondaria in zona Fontanelle: qui un camion compattatore dei rifiuti è uscito fuori strada rischiando di ribaltarsi. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire con un’autogru sia qui, per recuperare il mezzo e riportarlo in carreggiata, sia a Branca, dove pure un’auto è letteralmente volata già da un fosso (per fortuna senza feriti).
Quantità piccole ma significative di neve hanno ricoperto anche i tetti, dai monti fino a valle, di Gualdo Tadino, Sigillo e Costacciaro. La stazione meteorologica di Palazzo Mancinelli ha fatto sapere che è “la prima volta in 20 anni che avviene una seconda nevicata da scorrimento su cuscino freddo in una settimana“.
