La piattaforma, realizzata grazie al PNRR, punta alla creazione di un "gemello digitale" della città di Todi
Il Comune di Todi, nel contesto di scelte volte all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione, si sta dotando di una piattaforma che offre strumenti di visualizzazione e monitoraggio dei temi più strategici per il governo del territorio. Da qui l’adozione, grazie a una specifica misura del PNRR intercettata, di una piattaforma – WiseTown – nata per supportare il processo decisionale.
Tra le prime applicazioni accessibili nel sistema sviluppato dalla software house perugina TeamDev e attualmente in fase di test, vi sono le Dashboard che nascono per facilitare l’integrazione, l’analisi e la visualizzazione dei dati urbani. Si tratta di strumenti che garantiscono un monitoraggio costante delle performance e dei KPI, fornendo le tecnologie per affrontare le decisioni con maggiore tempestività e precisione.
“L’adesione alla piattaforma – spiega il Sindaco Antonino Ruggiano – si inserisce in un percorso che ci vede già impegnati, ad esempio con Enel X e GSE, per una gestione sempre più attenta e sostenibile del territorio. L’obiettivo che ci siamo dati è quello di arrivare a creare un vero e proprio gemello digitale della città, come già fatto ad esempio per gli spazi del circuito culturale, con il quale poter efficientare, in modo oggettivo e trasparente, l’amministrazione locale”.
Due sono gli ambiti chiave finanziati e per il momento adottati nella piattaforma: benessere sociale e verde urbano. La dashboard del welfare dà accesso a informazioni sul tessuto sociale: Il sistema permette di sovrapporre strati di dati sulla mappa per evidenziare la distribuzione di bambini, giovani, anziani e stranieri, zona per zona. Numeri che non solo raccontano la distribuzione demografica, ma si traducono in indicazioni sulle diverse esigenze delle varie categorie.
Altra dashboard già disponibile è sul verde. Lo strumento fornisce dati oggettivi sulla densità e presenza di verde nel territorio, compresi parchi, giardini, zone boschive, aiuole e viali alberati, nonché la disponibilità di tale spazio per ogni abitante, con la possibilità di rapportare tale informazione alle categorie fragili. L’analisi del verde urbano, grazie al satellite, non è solo quantitativa ma può essere anche qualitativa. L’indice del benessere del verde, utilizzando tra gli altri dati l’NDVI, fotografa in che stato di salute è la vegetazione. Altra funzionalità è il calcolo automatico di informazioni sulla distribuzione del consumo del suolo, la superficie media per residente, il rapporto tra suolo consumato e numero di bambini. L’utilizzo di tali sistemi comporta numerosi vantaggi, tra cui l’ottimizzazione delle risorse, l’efficientamento dei servizi, una pianificazione urbana basata su dati reali e una maggiore attenzione alle esigenze del cittadino e del territorio.
Diverse le città italiane che stanno già sperimentando questo nuovo approccio; in Umbria tra le realtà più significative c’è Perugia ma anche comuni più piccoli. Tra questi anche una parte di quelli dell’Area Interna della Media Valle del Tevere della quale Todi è capofila. “L’essere riusciti a coinvolgere alcuni dei comuni limitrofi – commenta il Sindaco Ruggiano – sarà particolarmente utile anche nella definizione di politiche omogenee di area vasta. In una prossima riunione dell’assemblea presenteremo la piattaforma WiseTown e pianificheremo gli sviluppi dell’applicazione“.