Lu. Bi.
Oltre al flagello della pioggia, che continua a cadere copiosa a Motegi, mettendo continuamente a rischio la corsa di domani, si è aggiunto anche il panico del terremoto. Alle 2.15 dell'ora locale, il Giappone è stato interessato da una scossa di magnitudo 7.3 sulla scala Richter che ha generato uno tsunami di debole intensità, registrato sulle coste a est dell'isola di Honshu. Subito il pensiero è andato a Fukushima, che per fortuna, per mezzo della società che gestisce l'impianto, la Tepco, non dovrebbe aver subito ulteriori danni. Tutti svegliati dalla terra tremante i piloti della MotoGp e della Moto3, compreso il ternano Danilo Petrucci, che abbiamo raggiunto tramite social network in Giappone: “Il minuto più lungo della mia vita – dice Petrux – purtroppo qui in Giappone succede spesso, ma ancora troppo presto per dire se sia il caso di correre o meno. Loro sono preparatissimi per questo tipo di situazioni e anche le costruzioni più moderne non ne risentono più di tanto. Io ero sveglio quando c'è stata la scossa e proprio per la modernità dell'hotel che ci ospita non mi è sembrato molto forte, ma decisamente lungo, sembrava non dovesse finire mai”.
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Terremoto Giappone / Motogp svegliata dal sisma / Petrucci a TO “Minuto più lungo della mia vita”
Sab, 26/10/2013 - 08:23