Luca Biribanti
Aggiornamento ore 19.30 – Anche la giornata di oggi è stata priva di risultati per i Vigili del Fuoco che sono stati impegnati con tutti i mezzi a disposizione per cercare l’operaio disperso dopo l’incidente dell’altro giorno. Le operazioni di soccorso sono terminate quando è scesa la sera, ma riprenderanno nelle prime ore del giorno di domani, quando la luce sarà di nuovo adatta alle ricerche.
C’è massimo riserbo sull’indagine coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Elisabetta Massini, che sta cercando di far luce sulla dinamica che ha portato al terribile incidente sul lavoro di ieri mattina. Egidio Pennacchi, 46 anni, originario di Ferentillo, stava lavorando alla potatura degli alberi che si trovano lungo l’argine del fiume Nera, nella zona della passerella, quando all’improvviso la camionetta-gru è collassata su un fianco. Il braccio della gru ha spezzato un ramo ed è sprofondato in acqua da una decina di metri circa. I soccorsi, subito sul posto, hanno escluso che l’uomo potesse trovarsi incastrato nel cestello del braccio della gru e sono iniziate le ricerche dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco venuti da Viterbo. La perlustrazione del letto del fiume è andata avanti per tutta la giornata di ieri, senza esito, ed è ripresa alle prime luci di oggi. I caschi rossi si sono spostati di qualche metro verso Ponte Allende e stanno risalendo verso la diga di Recentino. Da questa mattina è arrivata sul luogo delle ricerche anche una moto d’acqua che permetterà ai soccorritori spostamenti e movimenti più veloci.
La ditta dell’uomo aveva in appalto dalla Provincia i lavori di manutenzione del verde pubblico ed aveva affittato la camionetta da una ditta ternana di Viterbo.
Egidio Pennacchi era molto noto sia a Ferentillo, dove aveva un’attività commerciale chiusa qualche anno fa, e a Terni come sindacalista Uil e poi Cgil.
Secondo i soccorritori non ci sarebbero ormai speranze di trovare in vita l’operaio.
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