Arrivato in città da una decina di giorni e subito arrestato dalla Polizia di Stato il tunisino 26enne colto in flagranza di reato ieri mattina dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile.
ha subito attirato l’attenzione degli agenti con quel cappello di paglia a tesa larga e quella maglietta colorata; lo hanno notato passando di recente in via Farini, da dove, giovedì scorso, era arrivata una segnalazione dai residenti di un condominio che avevano notato uno strano andirivieni proprio all’ingresso del palazzo, lo stesso movimento visto anche dagli agenti che avevano potuto riconoscere anche noti tossicodipendenti locali; uno di loro era stato fermato e trovato con una dose di anfetamina.
Ieri mattina, l’appostamento: gli agenti hanno visto il cittadino straniero cedere lo stupefacente a due tossicodipendenti locali sul portone di casa; fermati, entrambi sono stati trovati in possesso di una dose di eroina ed una di cocaina. Poco dopo, l’uomo che nel frattempo era salito in casa con altri due noti tossicodipendenti, è sceso sul portone. All’alt della Polizia di Stato, lo straniero cerca di fuggire e, per evitare di essere preso, ha iniziato a sferrare calzi e pugni; nella zuffa ha colpito due agenti; per uno di loro, ferito ad una mano e ad un piede è stato necessario alle cure dei sanitari dell’ospedale e ne avrà per 20 giorni.
Alla fine è stato arrestato e la sua abitazione perquisita: all’interno tutto il materiale per il confezionamento, 300 euro in contanti, numerose singole dosi di cocaina, eroina ed anfetamine, oltre al vistoso cappello di paglia e alla maglietta che indossava in occasione del primo avvistamento. Irregolare in Italia e disoccupato, alle 13.15 sarà giudicato per direttissima.