A soli 18 anni i primi guai con la legge, nel 1997 è stato condannato per la violazione della legge sugli stupefacenti. Nel 2005, è stato arrestato su ordine del Giudice perché gravemente indiziato per aver commesso tre rapine in banca, consumate a Ferentillo, Montefranco e ad Arrone. Nel 2006, è stato denunciato per violenza e minacce nei confronti della ex-moglie. Nel 2008, è stato arrestato e successivamente condannato perché responsabile di due rapine consumate in due banche cittadine. Nel 2013, è stato arrestato e successivamente condannato per tentata rapina ai danni di un istituto di credito.
In tutte le circostanze degli arresti per rapina è stato denunciato anche per la violazione della legge sulle armi, dato che i delitti le aveva consumati armato di pistola. Divorziato, il 35enne è stato anche denunciato per mancato pagamento degli alimenti alla famiglia.
Questo, in breve, il ritratto dell’autore della tentata rapina di ieri all’Ufficio Postale di via Mentana, l’uomo bloccato da due impiegati e da due clienti prima che potesse portare a termine l’ennesimo crimine.
Gli agenti della 3° Sezione della Squadra Mobile, allertati dalla Sala Operativa, l’hanno trovato immobilizzato a terra, grazie all’intervento coraggioso di cittadini che hanno deciso di passare all’azione, con la consapevolezza che di lì a breve sarebbe arrivato l’aiuto della Polizia.
I tempestivi interventi degli agenti, nel giro di poco tempo dalle telefonate al numero di emergenza, hanno accresciuto, nel tempo, nei cittadini il livello di certezza e di confidenza e nell’operato delle Forze dell’Ordine.
Gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi mesi, proprio con la partecipazione diretta di residenti, genitori, operatori di vari settori – che hanno permesso di assicurare alla giustizia numerosi criminali – hanno consolidato il rapporto di fiducia tra il cittadino e la Polizia; le persone riescono a percepire l’impegno profuso da questa istituzione per la tutela della loro sicurezza e ricambiano, non solo facendo sentire il loro sostegno morale, ma anche collaborando fattivamente.