Terni, i sindacati dicono no alla vendita delle farmacie comunali - Tuttoggi.info

Terni, i sindacati dicono no alla vendita delle farmacie comunali

Redazione

Terni, i sindacati dicono no alla vendita delle farmacie comunali

Secondo Filcams Cgil e Uiltucs Uil la cessione causerebbe una perdita di introiti e un duro colpo ai cittadini
Lun, 17/10/2016 - 11:33

Condividi su:


Le organizzazioni sindacali ternane Filcams Cgil e Uiltucs Uil tornano a ribadire con forza tutta la propria contrarietà all’ipotesi di vendita delle farmacie comunali di Terni. Una contrarietà che è data da varie ragioni. In primo luogo i sindacati mettono in guardia “dall’impatto disastroso che questa scelta avrebbe sui livelli qualitativi di erogazione del servizio e sulla capacità di tenuta nel mercato per le farmacie piccole e medie”, senza dimenticare che la vendita comporterebbe “l’interruzione dell’unica esperienza pilota di area vasta in Umbria, quella della ‘Farmacia dei servizi’, avviata dalle farmacie comunali di Terni”. Lavoratori e organizzazioni sindacali evidenziano, ad esempio, che “nelle farmacie comunali l’accesso al servizio notturno e al ritiro dei referti Cup è gratuito”.

Oltre a questo, per Filcams e Uiltucs, vendere le farmacie comunali comporterebbe una perdita economica immediata molto consistente per il Comune di Terni. I sindacati ricordano infatti che nel recente contratto di servizio, stipulato il 19 settembre 2016 fra Comune e Farmacia Terni, si stabilisce che quest’ultima dovrà versare 4 milioni all’amministrazione per la gestione decennale delle 9 farmacie comunali.Chiaramente – osservano i sindacati – in caso di vendita questo importante introito verrà meno”.

Infine, secondo i sindacati sussistono anche ragioni di carattere giuridico che di fatto “impediscono la vendita” al Comune. “Le farmacie comunali – spiegano ancora le categorie dei servizi di Cgil e Uil – hanno una funzione sociale, una mission che il Comune non può scegliere di avere o meno, in quanto essa deriva direttamente dalla legge. L’ente comunale – proseguono le tre sigle – può fornire indirizzi operativi, volti all’ottimizzazione di questa mission, ma, nel rispetto del principio di buona amministrazione, non può decidere di privarsene”. Quindi, dicono Filcams Cgil e Uiltucs Uil, vendere le farmacie comunali di Terni comporterebbe anche problematiche di natura giuridica e “come organizzazioni sindacali ci riserviamo di agire, se necessario, anche su questo fronte, per scongiurare l’infausta ipotesi della vendita”.

Intanto, Filcams Cgil e Uiltucs Uil, hanno richiesto un incontro urgente all’amministrazione comunale per esporre dubbi e preoccupazioni dei lavoratori e del sindacato e avviare un confronto “su una proposta di riorganizzazione strutturale che determini risparmi di spesa ed incrementi di entrate per l’amministrazione, mantenendo in ambito pubblico le farmacie

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!